Euro 2012: Abete spera si faccia piena luce sulla presunta assegnazione venduta
ROMA. Dopo il polverone sollevato dal dirigente cipriota che dichiara che l'assegnazione di Euro 2012 è stata venduta tocca alla Uefa dare una risposta. Spyros Marangos, ex-tesoriere della federazione di Cipro dichiara di avere in cassaforte le prove che dimostrano che sono stati pagati nove milioni di euro (di cui tre nascosti in un orsacchiotto di peluche) ad alcune persone che dovevano votare la sede e di avere anche tre testimoni al riguardo. Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commetato così la vicenda: "Il presidente Platini sta seguendo la faccenda molto da vicino. È stata già aperta un'inchiesta e sono certo che verrà fatta piena luce sull'accaduto. Essendo membro del consiglio Uefa ero già stato informato della cosa e spero che tutto si risolva prestissimo".
L'Uefa inoltre ha già fatto sapere che farà causa a Marangos per le sue dichiarazioni e per non aver ancora fornito le prove di cui è in possesso (gli avevano chiesto di farlo entro ieri, scadenza giudicata inammissibile dal legale del cipriota). A tal proposito Abete dice: "Credo sia giusto che venga perseguitato a norma di legge se non sarà in grado di provare le sue accuse".
Jacopo Giove