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Errori arbitrali, la protesta clamorosa della Lazio: ritirare la squadra dal campionato

Il club medita il gesto estremo dopo quanto accaduto contro il Torino. Nel mirino c’è la direzione di gara dell’arbitro Giacomelli e una serie di errori arbitrali che hanno condizionato il cammino della squadra verso la Champions.
A cura di Maurizio De Santis
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Ritirare la squadra dal campionato. E' il gesto clamoroso che il presidente della Lazio, Claudio Lotito, medita dopo quanto accaduto nel posticipo di campionato contro il Torino. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'episodio accaduto alla fine del primo tempo che ha determinato la svolta della partita, vinta 3-1 dai granata. Prima viene negato un calcio di rigore per fallo di mano di Iago Falque, poi viene espulso Immobile che ha un faccia a faccia con Burdisso. A nulla sono valse le proteste del calciatore che – ricevuto il cartellino rosso con il Var dall'arbitro Giacomelli (lo stesso che ha sanzionato Bonucci e De Rossi) – rischia una squalifica di 2/3 giornate

C'è una richiesta della tifoseria di compiere degli atti per protestare, in ipotesi estrema ritirare la #Lazio dal campionato – ha ammesso Arturo Diaconale, capo ufficio stampa della Lazio, intervenuto ai microfoni d Tutti Convocati dopo gli errori arbitrali di martedì sera -. A nome di tutti i tifosi della Lazio chiedo che non ci siano più questi errori, vogliamo un campionato corretto. Confermiamo l’amarezza per una vicenda che ha dello scandaloso, perché appunto il rigore era solare, se fosse stato dato non avrebbe consentito quello che è avvenuto dopo, cioè un'espulsione, che peraltro non c'era, di Immobile.

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Lazio in corsa per il quarto posto. Agganciare la zona Champions è un obiettivo possibile per la squadra di Inzaghi – che deve anche recuperare la sfida con l'Udinese – ma la sequenza di decisioni sfavorevoli da parte dei direttori di gara rischia di vanificare ogni cosa. E la rabbia sale, come testimoniato dal nervosismo che ha pervaso l’intera dirigenza biancoceleste, tra i quali Peruzzi e Tare, con Inzaghi che ha tentato più volte di allontanare il diesse dall'arbitro Giacomelli.

Il precedente negativo con la Lazio. Al di là di quanto accaduto martedì sera, c'è ancora un dettaglio che ha fatto gridare il club capitolino allo scandalo: un anno fa e sempre contro il Torino, fu lo stesso Giacomelli a concedere un rigore ai granata per un tocco di braccio di Marco Parolo a pochi minuti dalla fine. Mentre il fallo di mano di Iago Falque è stato considerato involontario.

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