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Entusiasmo Ranieri: “La Roma si gioca il futuro, tifosi stateci vicino”

Claudio Ranieri per conquistare il quarto posto che vale un accesso alla Champions League si affida anche al supporto dei tifosi: “Chi soffre siamo noi tifosi: chiedo a tutti di stare vicino ai giocatori in questi momenti difficili. Insieme si può arrivare lontano, altrimenti no”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ranieri in giallorosso 2.0, dopo otto stagioni. Alla Roma si prova ad aggrapparsi al passato per guadagnarsi un futuro più roseo e positivo del presente. E lo si prova a fare con il tecnico che diede filo da torcere all'Inter del Triplete, quella che imperversò in Italia e in Europa e che riuscì a giocarsi il tricolore perdendo solo di pochissimo.

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Il compito questa volta è differente: la missione è riprendersi un posto in Champions League, con un mandato fino a giugno per poi ridiscutere la possibilità di guadagnarsi una promozione e un rinnovo. Ranieri per cercare di conquistare il risultato si affiderà a due vecchi senatori: Totti e De Rossi, il primo in dirigenza il secondo ancora in campo.

È un momento particolare, in 12 giornate ci giochiamo il futuro. C'è la possibilità di tornare in Champions League. I ragazzi sono sensibili, può darsi che qualcuno non è abituato ancora perché è giovane, a stare in una piazza così importante a giocare con serenità e tranquillità.

Appello ai tifosi

La Roma è impegnata lunedì nel posticipo della 27ª di campionato all'Olimpico contro l'Empoli e non sarà semplice per Ranieri. Sarà la prima di 12 finali per centrare il quarto posto, che il tecnico giallorosso dovrà affrontare con tanti indisponibili. Il tecnico per raggiungere l'obiettivo ha chiesto anche il sostegno dei tifosi.

Ai tifosi chiedo soprattutto di stare loro vicino, anche nei momenti difficili. Soprattutto nei momenti difficili, perché poi alla fine chi soffre veramente siamo noi tifosi.

Ripartire dopo Di Francesco

La situazione non è facile: l'ambiente ha ritrovato entusiasmo salutando Di Francesco il tecnico che dopo 34 anni aveva riportato la Roma in una semifinale di Champions League poi persa contro il Liverpool più per colpa di scelte arbitrali che per demeriti personali. Adesso si dovrà ripartire proprio dalla Champions, con la conquista del quarto posto in classifica.

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