Ennesimo sgarbo a Conte: Torino e Juve mandano Zappacosta, Rugani e Benassi in vacanza

Ancora nervi scoperti tra la Nazionale e i club italiani. Antonio Conte, che doveva e poteva essere la testa di ponte tra le società e la Federcalcio con un trend che avrebbe dovuto invertire i fastidi atavici da parte delle squadre nei confronti delle convocazioni azzurre, non sta riuscendo nell'intento. Tanti, forse troppi, i conflitti con le varie società al momento di prendere le decisioni migliori per l'Italia. Ultimo ‘sgarbo' è la mancata possibilità di portarsi in Francia le tre riserve, Rugani, Benassi e Zappacosta che il ct avrebbe voluto con sè fino alla fine all'interno del ritiro azzurro per mantenere alta la concentrazione e non disturbare il clima che il gruppo sta faticosamente provando a creare.
Profilo basso – Senza stelle, con un tasso tecnico modesto, con alcune scelte forzate per assenze e infortuni dell'ultima ora, l'Italia di Conte si appresta ad affrontare Euro2016 con la testa china e un profilo bassissimo. Le due amichevoli contro Scozia e Finlandia hanno evidenziato il solito inguaribile problema: l'astinenza da gol da parte degli attaccanti italiani. 1-0 contro gli scozzesi, 2-0 con gli scandinavi, tre reti in totale di cui una su rigore e solamente una prodotta da una punta (Pellè). Sconsolante. Anche per un ct che si convince di guardare sempre e comunque il bicchiere mezzo pieno, professando calma, convinzione e la certezza di poter fare comunque bene.
Attriti con i club – Ma quando a tutto ciò, Conte viene strattonato per il colletto anche dai club, si capisce benissimo come l'avventura in Nazionale sia oramai diventata strettissima per l'ex Juve. Che ha sempre cercato di fare il pompiere davanti alle vampate stagionali dei club, ultima dei quali la mancata presenza di Bonucci nel pre ritiro per il divieto della Juventus. Che si è messa di traverso ancora una volta, insieme alla Torino Granata.
L'ultimo sgarbo – Conte avrebbe voluto con sè in Francia le tre riserve elencate nel giorno della convocazione ufficiale dei 23 azzurri: Rugani, Zappacosta e Benassi. Tre giocatori che dovrebbero essere pronti a entrare anche all'ultimo istante in gioco in caso di ulteriori stop. Per questo, il ct desiderava averli con sè anche nel ritiro francese ma Torino e Juventus hanno detto no. I tre giocatori andranno in vacanza, pronti alla chiamata, ma lontano dalla Nazionale. Uno ‘sgarbo' che di certo non rasserena il ct e il clima attorno ad una Nazionale che a Verona ha subito anche i primi cori e striscioni ironici sul '10' a Thago Motta uscito dal Bentegodi tra i fischi.