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Empoli-Palermo 0-0: Giampaolo quasi salvo, Novellino primo punto

Al ‘Castellani’ Empoli e Palermo hanno dato vita a un match molto noioso. Il punto soddisfa i toscani, che sono praticamenti salvi. Novellino ha sistemato la difesa, ma deve lavorare ancora molto se vuole rimanere in A con i siciliani.
A cura di Alessio Morra
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Il match tra Empoli e Palermo non passerà alla storia del campionato, ma probabilmente sarà fondamentale per i destini delle squadre di Giampaolo e Novellino. Perché lo 0-0 finale avvicina in modo notevole alla salvezza l’Empoli, a pochi passi dai fatidici 40 punti, mentre Novellino conquista il primo punto da tecnico dei siciliani, che però domani potrebbero essere agganciati dal Carpi e superati dal Frosinone.

La partita – Novellino stupisce con Vazquez falso nueve e Gilardino in panchina. Giampaolo ritrova Tonelli e Saponara. L’Empoli e il Palermo sostanzialmente sanno che il pareggio è un buon risultato e due tecnici molto preparati come Giampaolo e Novellino, che sono bravissimi nella fase difensiva, impostano l’incontro in modo simile. Il primo obiettivo per entrambi è non prenderle. E così si sviluppa una partita onestamente bruttina in cui di tiri in porta se ne vedono molti pochi. Vazquez nella sua nuova posizione si trova bene e si muove parecchio, l’italo-argentino è stato uno dei migliori in campo, ma al suo fianco non ci sono altre punte e così Skorupski in tutta la partita non deve mai compiere un intervento, anche se al 78’ il portiere polacco trema quando il difensore sloveno Struna da buona posizione abbastanza indisturbato calcia al volo, ma spedisce il pallone altissimo. Sorrentino i guanti non se li sporca mai. Perché Maccarone è spento e Saponara da mesi non è pervenuto, anche Zielinski e Paredes che per un paio di mesi hanno girato a mille sembrano aver finito la benzina. Lo 0-0 di fatto era l’unico risultato possibile. Il punto avvicina ulteriormente l’Empoli alla fatica quota salvezza, che dista solo quattro punti. Novellino può essere soddisfatto per aver sistemato la difesa – che dopo aver fatto acqua (otto gol subiti tra Roma e Inter) – in due partite è stata battuta solo da un rigore di Higuain. Ma per salvarsi il Palermo deve vincere e per vincere deve fare gol.

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