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Empoli-Napoli 4-2, il Castellani si rivela inespugnabile per gli Azzurri (foto)

Disfatta partenopea in Toscana: padroni di casa che chiudono il primo tempo sul 3-0, non basta l’orgoglio per ribaltarla nella ripresa. Ben tre autoreti delle sei complessive.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Napoli viene travolto dall'Empoli nel posticipo del turno infrasettimanale della 33esima giornata di Serie A TIM 2014/2015, e forse deve rinunciare definitivamente all'assalto al secondo posto. I toscani, che vincono meritatamente per 42, raggiungono quota 38 punti, staccando di quattordici lunghezze la zona retrocessione: un vantaggio, a cinque giornate dal termine, più che rassicurante. I partenopei, che avevano stravinto le ultime gare (3-0 alla Fiorentina, 0-3 al Cagliari, 4-2 alla Sampdoria in campionato, con un pesante 1-4 rifilato al Wolfsburg in Germania), si conferma allergico al Castellani, dove non ha mai vinto, neppure nell'era Maradona. Con quello di stasera salgono a sei i successi dei toscani, con soli tre pareggi: tra le sconfitte peggiori anche un 5-0 rimediato nel 1998, con un bilancio che sale a ben 17 reti segnate dall'Empoli ed appena 4 dal Napoli. Sfatato, in senso negativo, anche il bilancio con l'arbitro Massa di Imperia: nei 7 precedenti con il Napoli si erano registrate 7 vittorie dal 2013 ad oggi, un filotto interrotto stasera nel peggiore dei modi.

Formazioni ufficiali. Sarri recupera Tonelli, la cui squalifica è stata "congelata" dal Giudice Sportivo: il centrale sarà regolarmente in difesa. Infortunati Guarente e Pugliesi, il tecnico dei toscani lancerà la formazione tipo a caccia del colpaccio. Benitez può contare su Maggio, al rientro dopo la squalifica, ma perde Strinic per una lieve distorsione alla caiglia destra. In avanti, fuori Gabbiadini e dentro Mertens dal primo minuto, mentre in mediana spazio al duo Gargano-Inler.

Primo tempo. Al Castellani le due squadre non si risparmiano. L'Empoli, in particolare, si invola abbastanza facilmente per vie centrali, arrivando frequentemente ai 25 metri. Al 4′ minuto si rende pericolosissimo Pucciarelli: provvidenziale la chiusura di Britos in angolo. E' il preludio al gol che arriva al 7′ minuto, quando proprio Pucciarelli fa da sponda per Maccarone che, complice la difesa del Napoli immobile, trafigge Andujar e porta in vantaggio i toscani. I toscani continuano a spingere, mentre per vedere un'occasione per il Napoli bisogna attendere il quarto d'ora, quando ci prova il Pipita di forza ma senza esito. Al 19′ ci prova Inler dalla distanza: il pallone rimbalza in maniera pericolosa davanti a Sepe, che blocca in due tempi. Al 23′ minuto si riaffaccia nell'area partenopea l'Empoli, con una pericolosa verticalizzazione tra Croce e Saponara. Napoli che si affida principalmente alle sue fasce, ma le maglie del centrocampo toscano chiudono tutti gli spazi. La manovra degli azzurri non riesce quasi mai a rendersi pericolosa e così alla fine l'Empoli trova il guizzo del raddoppio: Saponara prova il tiro, Andujar respinge ma trova Britos sulla traiettoria ed è l'autogol che vale il 2-0. Prima di andare a riposo, l'Empoli addirittura dilaga con Saponara, che in semi-rovesciata trafigge ancora Andujar e gela gli uomini di Benitez fissando il punteggio sul 3-0.

Secondo tempo. Si riparte senza cambi al Castellani, ma la sostanza non cambia. Anzi, è proprio l'Empoli a rendersi pericoloso in avvio di ripresa. Benitez richiama Ghoulam ed inserisce Albiol: cambio non proprio chiaro, visto che il Napoli dovrebbe spingere per ribaltare il risultato. Al 57′ minuto si fa male Saponara che chiede il cambio ma poi riesce a restare in campo: Benitez lancia in contemporanea Insigne per Mertens. Il Napoli si riversa letteralmente in avanti ed al 62′ trova la rete: azione insistita di Hamsik, sulla respinta di Sepe è Laurini a toccarla nella propria porta, riaprendo il match. Azzurri che spingono, soprattutto con Higuain che però in pratica gioca da solo. Prova il tutto per tutto Benitez: dentro anche Gabbiadini per Inler, per un Napoli a trazione anteriore. Callejon ci prova da fuori area al 72′ minuto: palla di poco alta alla sinistra di Sepe. Pochi minuti e ci riprova Hamsik sempre da fuori area: forte ma centrale, Sepe blocca. Ospiti che ci credono: Maggio ha l'occasione di segnare il secondo gol azzurro al 79′, ma spreca da ottima posizione. Al minuto 81′ arriva la doccia gelata: punizione inoffensiva dalla trequarti per l'Empoli, intervento scomposto di Albiol che spiazza Andujar ed è il 4-1 toscano che chiude i giochi. Il Napoli non ci sta e prova con l'orgoglio a venire in avanti: al 90′ minuto arriva un gran tiro di Hamsik che si insacca nell'angolino, che rende meno amaro l'epilogo della gara per gli azzurri.

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