Empoli, Corsi: “Bennacer piace a molte big. Juve? Non partiamo battuti”
Con la Juventus sulla carta è difficilissima, ma non andremo allo Stadium con l'idea di perdere. Andreazzoli preparerà la squadra per fare una prestazione all'altezza e mi auguro che arrivi, perché al di là del risultato ne possiamo uscire rafforzati.
Sono queste le parole del presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ai microfoni di Radio Sportiva e a due giorni dal match di sabato pomeriggio in casa della Juventus. Il numero uno del club toscano ha ricordato la bella prestazione nella gara d'andata da parte dei suoi ragazzi e ha minimizzato l'assenza di Cristiano Ronaldo per la squadra capolista e campione d'Italia in carica sottolineando la presenza di altri campioni nella rosa bianconera:
Nella gara di andata abbiamo fatto molta paura ai bianconeri, che poi riuscirono a vincere grazie ai campioni. Magari gioca Dybala, o un altro dei campioni a disposizione di Allegri, che riuscirà a fare comunque la differenza.
Corsi: Bennacer piace a molte big. Buon momento per Traoré
Corsi ha fatto capire di non sentirsi già battuto e ha parlato dei suoi calciatori di talento e molto promettenti e ha svolto sottolineare come molte big siano interessate a Ismaël Bennacer:
Ha qualità per giocare in una squadra importante, ci sono almeno tre squadre che ambiscono alla Champions League alle quali manca uno come lui in rosa. Insieme a Krunic e Di Lorenzo sono destinati a un grande futuro.
Il numero uno del club toscano ha fatto riferimento anche ad un altro gioiello della sua squadra, ovvero Hamed Junior Traoré:
È arrivato stanco a gennaio, poi ha recuperato la condizione e Andreazzoli lo ha subito rimesso dentro. Ora anche i numeri confermano che prima era in difficoltà e ora è in un buon momento di forma.
Corsi: Doloroso separarci da Iachini. Aurelio metterà qualcosa in più
Infine Fabrizio Corsi ha concluso il suo intervento parlando del ritorno di Aurelio Andreazzoli e dell'esonero di Beppe Iachini:
È stato doloroso separarci, cercavamo qualcosa di diverso ma dopo quattro mesi abbiamo esaurito energie e fiducia. Sono certo che Aurelio a casa avrà saputo fare autocritica e metterà qualcosa in più rispetto a prima.