Emiliano Sala, il presidente del Cardiff: “Pagheremo il Nantes solo se obbligati”
Il dolore dei tifosi non è ancora scomparso, così come le lacrime che sono arrivate anche nella serata di Champions League. Mentre tutta Europa ricorda e piange Emiliano Sala, Nantes e Cardiff City hanno deciso di mettere da parte il sentimento e rovesciare una secchiata di fredda indifferenza sulla bara del povero attaccante argentino. A scatenare la guerra, peraltro già annunciata, tra la società gallese e quella francese sono quei 17 milioni di euro che hanno sancito il passaggio di Sala al Cardiff e messo su quel maledetto aereo sgangherato il giocatore del Nantes.
Le parole del presidente del Cardiff City
Di fronte alla prima delle tre rate da pagare per l'acquisto di Sala, che ammonterebbe a 5,6 milioni di euro, il presidente del Cardiff ha infatti spiegato la posizione del suo club: "Siamo un club d'onore, e pagheremo quanto dovuto se sarà provato che siamo contrattualmente obbligati a farlo – ha dichiarato Mehmet Dalman alla BBC – Nel contratto però ci sono alcune anomalie, e da presidente devo guardare gli interessi della società e devo esaminare e difendere la nostra posizione".
Il Nantes aspetta e valuta l'azione legale
"Non si tratta di fare affermazioni positive o negative – ha aggiunto Mehmet Dalman – dati gli eventi straordinari che hanno dato luogo a queste tragiche conseguenze vogliamo semplicemente capire bene la situazione". Il pagamento dei 17 milioni di euro pattuiti per la cessione del giocatore è dunque al centro delle attenzioni dei due club: specialmente quello gallese. In casa Nantes, il vulcanico patron Waldemar Kita ha invece preferito chiudersi nel silenzio e nel dolore per la morte di Sala. Ancora per poco però, perché se non arriveranno i soldi entro i prossimi dieci giorni, il Nantes ha già fatto capire che passerà tutto nelle mani dei propri legali.