Elia, ex Juve, piange in campo per un amico ucciso

Non ha retto il peso dell’emozione la vecchia conoscenza del calcio italiano Eljero Elia. L’esterno offensivo olandese con uno sfortunato passato nella Juventus, si è lasciato andare alle lacrime al termine della partita valida per il campionato oranje tra il Feyenoord e il Roda conclusosi con il punteggio di 1-1. Il motivo della commozione di Elia? La perdita di un suo carissimo amico, ucciso in una sparatoria. Queste le parole del calciatore che ha spiegato l’accaduto a Metro: “Siamo stati a scuola insieme per anni, abbiamo condiviso veramente tanti momenti. I nostri genitori si conoscevano. Ha lasciato due bambini. C'è stato principalmente lui nella mia mente nel corso di questi 90 minuti in campo".Una morte violenta quello dell’amico di Elia ucciso con tre colpi di pistola al termine di una lite con l’ex compagna e il nuovo ragazzo di quest’ultima. Inizialmente gli addetti ai lavori avevano creduto che le lacrime di Elia fossero legate al rendimento del Feyenoord scivolato al 7° posto e reduce addirittura da sette sconfitte nelle ultime otto partite.
Elia che nella stagione 2011/2012 si rese protagonista di un vero e proprio flop alla Juventus, sta cercando di ritrovare lo smalto dei tempi migliori in patria, dopo essersi un po’ perso per strada. I tifosi bianconeri avevano riposto grandi speranze nel calciatore olandese che sembrava uno dei grandi talenti del palcoscenico calcistico europeo. Antonio Conte però non gli concesse molto spazio considerandolo troppo acerbo per la Serie A. I numeri stagionali parlano di 6 gol e 3 assist in 29 uscite complessive per il classe 1987 che spera di ritrovare anche la maglia della Nazionale e rilanciarsi presto nel calcio che conta ad altissimi livelli.
