El Shaarawy: “Tornerò grande col Milan e sogno il Mondiale” (video)
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2014/02/faraone_rientro.jpg)
L'incubo è finito. La luce in fondo al tunnel è ad Amsterdam, laddove El Shaarawy s'è recato per l'ultimo consulto medico e togliere il tutore al piede sinistro. Gli era stato applicato per il riacutizzarsi del dolore, l'intervento e una lesione non guarita, adesso non vede l'ora di scendere in campo e riprendere ad allenarsi. Per aiutare il Milan e per cullare il sogno Mondiale che si chiama Brasile 2014. Il Faraone può farcela, vuole farcela: per se stesso – come andare in dribbling sulla malasorte – e per la carriera che ha subito un brusco stop a causa dei recenti infortuni. Il 13 settembre ha subito una lesione al bicipide femorale destro, agli inizi di ottobre rimediato una microfrattura al metatarso del piede sinistro che lo ha costretto a fermarsi ancora fino allo scorso mese di dicembre quando, in accordo con i medici, si è sottoposto all’operazione definitiva. "Sono stati mesi difficili perché sono rimasto fuori per tanto, ma ora sto recuperando bene e il piede va sempre meglio – ha ammesso ai microfoni di Sky Sport -. C’è stata tanta rabbia e sofferenza perché non sono rimasto mai fuori per così tanto tempo".
Visita positiva. "Il controllo eseguito sd Amsterdam sul piede di Stephan El Shaarawy da parte del professor Van Dijk, che lo ha operato lo scorso 28 dicembre, è andato bene – si legge nel comunicato della società rossonera -. Inizierà la riabilitazione a Milanello e la proseguirà per le prossime 4 settimane. Al termine di questo periodo, ci sarà l'ultimo controllo con Van Dijk. Tutto procede bene secondo programma".
Mai pensato d'andar via. Borussia Dortmund, Manchester City e l'Anzhi, coi russi che sono arrivati a un passo dall'acquisto di El Shaarawy. "Non mi sono mai sentito escluso dal progetto – ha aggiunto -, ho avuto una grossa offerta dalla Russia ma sono voluto rimanere perchè quello che voglio tornare grande con questa squadra".
Da Allegri a Seedorf. La rivoluzione in panchina ha avviato la rifondazione: cambiati metodi e sistema di gioco, nell'attesa che cambino anche gli interpreti. "Seedorf può fare bene, sa rapportarsi molto bene con i giocatori e conosce molto bene il calcio. Quando eravamo compagni di squadra abbiamo avuto fin da subito un ottimo rapporto, così come con Allegri che mi ha lanciato nel grande calcio".
Sogno Mondiale. La maglia azzurra sotto quella rossonera: il conto alla rovescia per il suo rientro è cominciato, il Faraone non vede l'ora di riprendersi il trono. "Il mio obiettivo è tornare a fare bene sia nel Milan che in Nazionale, che è un pensiero che ho in testa. Se tornerò a fare bene nel Milan potrei essere chiamato per il Mondiale".
Il rapporto con Balotelli. Ottima amicizia, così definisce il suo rapporto con Super Mario. "Ho parlato tanto con lui in questi mesi, mi è stato molto vicino e c’è un’ottima amicizia – ha concluso El Shaarawy -. Mario è un ragazzo con grandi sentimenti, ha passato una settimana particolare e le sue lacrime sono state una cosa normale".
Galliani ottimista. "El Shaarawy è un giocatore importantissimo e con questo modulo potrebbe esserlo ancora di più – ha ammesso a Sky Sport, Adriano Galliani, giunto a Milanello -. Ora ha tolto le stampelle ed è un bel segnale. Mancano ancora 6 settimane, ma sembra che il calvario stia finendo".