El Shaarawy, tacco spettacolare: è mancato solo il gol

All'appello è mancato solo la prodezza del Faraone. A Udine la Roma ha trovato l'ottava vittoria consecutiva, consolidato il terzo posto (approfittando del mezzo passo falso della Fiorentina col Verona) alle spalle del Napoli. Le note liete non mancano, tra queste c'è sicuramente il ritorno al gol di Edin Dzeko, che Spalletti alla vigilia dell'incontro aveva stuzzicato alla sua maniera ("mi deve pregare se vuole la maglia da titolare"), oltre al buon momento di Florenzi e alla ‘solita' efficacia di Pjanic che calibra passaggi e assist con perfezione disarmante. Ma è la rete del bosniaco ex City che fa ben sperare considerato che finora ai giallorossi è mancata proprio la sua vena realizzativa. La tendenza, però, sembra invertita: al Friuli Dzeko ha centrato il quarto gol nelle ultime cinque presenze in Serie A. Florenzi ha eguagliato il suo record di reti in Serie A: è già a quota 6, come nella stagione 2013/14. Quanto a Salah ha fatto registrare quattro assist in campionato, tutti compiuti nelle ultime cinque gare.

Ed El Shaarawy? E' prezioso come sempre. Anzi, se la fortuna l'avesse assistito a Udine avrebbe potuto segnare una rete da cineteca, di quelle che restano nella storia del calcio. Nainggolan gli serve palla, l'ex milanista calcola la traiettoria della parabola, rallenta il passo poi inarca la gamba e colpisce di tacco. Karnezis deve superarsi per evitare che la sfera finisca all'incrocio dei pali.

Da un protagonista all'altro, dal Faraone a Pjanic che subentra nella ripresa e, grazie anche alla prestazione di Udine, può vantare un piccolo record: è l’unico giocatore in doppia cifra di assist nelle ultime due stagioni in Serie A. Miralem ed El Shaarawy hanno spesso lo zampino nelle azioni da gol della Roma contribuendo ad alimentare un trend micidiale: al Friuli ha toccato quota 11 reti realizzate nei primi 15 minuti di gioco. Meglio anche della Juventus.