El Shaarawy alza la cresta e rilancia: “Diventerò incedibile”

Sullo sfondo, appena dietro la sua cresta, svetta l'Empire State Building: uno dei simboli di New York. Il talento italo-egiziano, che è stato per mesi il simbolo e l'anima del Diavolo rossonero, riparte ufficialmente da una delle città più amate dagli italiani. Vuol tornare a sentirsi importante Stephan El Shaarawy e, per farlo, intende continuare a stupire in questa calda estate rossonera. Dopo i gol e le giocate nell'Audi Cup, sotto con la sfida al Chelsea di Mourinho (domenica 4 agosto alle ore 00.30 italiane), valevole per la semifinale della "Guinness International Championship Cup". Dopo le polemiche degli ultimi mesi di campionato, le delusioni azzurre in Brasile e i "rumors" di mercato, El Shaa ha "resettato" la testa ed è ripartito nella maniera giusta. Un precampionato che ha colpito la dirigenza rossonera, in particolar modo Galliani che si è detto ben felice di tenere il gioiellino milanista. "Non ho mai avuto dubbi. Da tifoso milanista, ho sempre pensato di rimanere", ha dichiarato, nei giorni scorsi, alla stampa italiana al seguito del tour americano del Milan. Dichiarazioni che hanno riacceso la passione tra il popolo rossonero ed il piccolo faraone che, contro il Chelsea, ritroverà il suo amico Mario Balotelli (all'esordio ufficiale in questo tour de force, prima dei playoff di Champions League) e uno degli allenatori che ha spinto di più per averlo (i "Blues" arrivarono ad offrire soldi più Torres). Il suo desiderio più grande è quello di convincere Galliani: "Voglio continuare a segnare ed obbligare il Milan a ritenermi incedibile". Un obiettivo facilmente alla sua portata, a partire dai novanta minuti, al "Metlife Stadium", contro l'undici di Josè Mourinho.