El niño maravilla per la Juventus, sul piatto Mandzukic e soldi a gennaio

"A gennaio saremo pronti per ogni ottima opportunità". Le parole dell'ad, Marotta, sono un manifesto d'intenti della Juventus che muove già i fili delle prossime, possibili, trattative di gennaio, quando la sessione invernale offrirà l'opportunità di porre ritocchi alla rosa. Dall'Argentina fanno sapere che l'operazione Bentancur è in fase avanzata – secondo le affermazioni del presidente del Boca, Angelici. Dall'Inghilterra, invece, rimbalza ancora una volta l'indiscrezione su Alexis Sanchez, el niño maravilla che a Londra – sponda Arsenal – mostra insofferenza sia rispetto a un contratto in scadenza nel 2018 e non ancora rinnovato, sia rispetto al desiderio di voler tornare in Italia che aveva lasciato dopo l'esperienza di Udine.

I tabloid ne sono certi, la Juventus ha mostrato molto più d'un semplice interesse per l'attaccante cileno. Voci che s'incrociano, reciproche convenienze tattiche e di mercato che possono incontrarsi a metà strada fanno il paio con il ‘mal di pancia' di Mandzukic. A Torino il croato ha vissuto prima il dualismo con Alvaro Morata, adesso ‘soffre' per la presenza ingombrante in rosa del ‘Pipita' che Allegri ha preferito da titolare in queste ultime gare tra coppa e campionato. Nell'ottica del turnover e della pletora d'impegni previsti dal calendario l'ex Bayern non avrà problemi a trovare spazio ma il ruolo di comprimario non lo soddisfa.

La scheda di Sanchez (Transfermarkt)

E allora ecco che Mandzukic potrebbe essere inserito nella trattativa con l'Arsenal di Wenger che finora ha sempre fatto muro intorno a Sanchez. Sul tavolo, oltre al cartellino dell'ex Atletico Madrid, la Juve metterebbe anche un discreto corrispettivo economico così da fare breccia – almeno provarci – nelle certezze dei Gunners. Una prima punta (il croato, ruolo che a Londra cercano come il pane) per un'ala sinistra che assicuri velocità all'attacco (el niño maravilla nel solco di Tevez) è lo scambio che può accendere il mercato di gennaio.