EL, Benitez carica il Napoli: “Battere il Porto è importante per la crescita del progetto”

Alla vigilia della sfida europea contro il Porto, Rafa Benitez carica l'ambiente partenopeo alla partita della stagione: "L'obiettivo principale è il secondo posto, ma adesso la partita più importante è quella di domani. Per la crescita della società è importante andare avanti". Parole chiare che non nascondono però qualche timore per una qualificazione in salita dopo la sconfitta di 1-0 nel match d'andata a Oporto. Il tecnico spagnolo ha qualche perplessità sui titolari da schierare ma non su come la squadra debba approcciarsi alla gara: pensare al primo gol e solo dopo al secondo e al terzo con una mentalità vincente e offensiva.
Dubbi titolari – Per una gara da dover vincere ad ogni costo servono i giocatori migliori a disposizione. Benitez lo sa anche se non toglie i dubbi della vigilia su quale 11 scenderà in campo al San Paolo. Dzemaili, Inler e Behrami sono in ballottaggio per due maglie a centrocampo, in avanti, invece, Insigne e Callejon dovrebbero essere titolari alle spalle di Gonzalo Higuain mentre c'è ancora un dubbio tra Hamsik e Pandev per il ruolo di trequartista: "Behrami può giocare a destra o a sinistra, Henrique è una possibilità concreta e Reveillere è un'altra ancora. Io non mi lamento mai degli infortuni, ma ci sono. Non so chi giocherà come terzino destro. Centrocampo? Hamsik o Mertens, tutti possono fare il ruolo di esterno o dietro la punta ed è buono per me. Higuain è molto contento perchè quando un attaccante segna ha anche più energia, se gioca benissimo e non fa gol può anche essere arrabbiato"
Alla ricerca del gol – Contro il Porto sarà una sfida delicatissima. All'andata il Napoli ha perso ma ha saputo affrontare l'avversario a testa alta e il risultato poteva essere anche differente. Al San Paolo ora c'è solo un risultato su tre che dev'essere focalizzato. Magari segnando subito: "Senza fretta e senza pausa è il motto perfetto. Dobbiamo affrontare la gara con l'idea di vincere e sappiamo che se facciamo un gol subito abbiamo un po' più di tempo. Dobbiamo pensare al primo gol, non al secondo o al terzo. Il Porto è una squadra fortissima con grandi qualità. E' un po' come il calcio europeo che è un calcio d'attacco, è il calcio che piace alle tv e ai tifosi. Quello italiano, invece, pensa molto a non subire gol. Questo cambio di mentalità è necessario perché è vero che può essere determinante la fase difensiva, ma non è sempre sempre. In Italia tutti dicono di giocare con la difesa a tre, ma sono undici dietro al pallone"
Pensiero positivo – Precedenti confortanti ce ne sono e molti. Il Napoli ha saputo giocare bene in diverse situazioni sia in campionato che in Europa. Benitez ricorda le qualità del suo gruppo che per crescere ancora deve provare in ogni modo a proseguire il cammino europeo. "Per quanto riguarda la vittoria sul Torino, contro una squadra che gioca un calcio difficile da affrontare, bisogna ricordare che non era facile. Nell'ultimo quarto d'ora la crescita caratteriale è un aspetto che si deve vedere in tante partite. La squadra deve vincere mostrando questo carattere. Dal punto di vista tattico la squadra ha fatto quello che doveva fare e soprattutto alla fine ha avuto pieno controllo della partita. Anche contro Dortmund e Arsenal abbiamo giocato con un'intensità che piace. A me, però, è piaciuta anche la vittoria col Marsiglia, in questa gara si è vista in campo grande voglia di rivincita"
:
Maurizio De Santis