Effettuata l’autopsia su Morosini, esclusi aneurisma e infarto
Sono ancora tanti i messaggi sui social network e le dimostrazioni di cordoglio per la morte di Piermario Morosini, calciatore scomparso sabato in seguito a un malore durante Pescara-Livorno. Dopo il giorno del dolore e della riflessione per quanto accaduto, quest’oggi è stata effettuata l’autopsia sull’oramai ex centrocampista di proprietà dell’Udinese. Presente anche un tossicologo durante la procedura, in caricato dal procuratore aggiunto del Tribunale di Pescara Cristina Todeschini. Dopo circa sei ore, alle 17.30 è terminato l’esame autoptico, mentre il medico legale Cristian D'Ovidio ha dichiarato: "Non ci sono situazioni macroscopiche evidenti che ci permettano di determinare la morte del ragazzo. Ora sono necessari ulteriori approfondimenti anche di carattere tossicologico". Esclusi aneurisma e arresto cardiaco dunque per Pierpaolo Morosini, adesso l'attenzione dei medici sarebbe concentrata sull'accertamento di difetti cardiaci come alterazioni strutturali dell'organo e su difetti genetici che coinvolgono la conduzione elettrica del cuore.
Giovedì i funerali di Morosini – Ad annunciare le esequie è Ernesto Randazzo, ex agente dello sfortunato calciatore. La salma al momento si trova ancora a Pescara – in attesa del nulla osta delle autorità giudiziarie -, ma è in programma un viaggio verso Livorno per salutare i tifosi amaranto e si parla di un possibile ultimo giro di campo della salma all’interno dello stadio Picchi. Il funerale sarà invece svolto a Bergamo, città natale di Morosini dove verrà allestita anche la camera ardente.