Edimburgo, antico manoscritto rivela: il calcio è nato in Scozia
La notizia che rimbalza da Edimburgo ha del sensazionale e rischia di riscrivere la storia di uno degli sport più amati in tutto il mondo. Chi ha sempre sostenuto che il calcio fosse nato in Inghilterra, da oggi dovrà infatti ricredersi di fronte alla scoperta fatta in Scozia e al ritrovamento del primo regolamento di un gioco chiamato a quel tempo "Foot-Ball". I ricercatori scozzesi hanno dunque portato alla luce nuovi dettagli sulla nascita del gioco del calcio: risalente a quindici anni prima del suo avvento in Inghilterra. Come riportato dalla "BBC", tutto nacque dunque nel 1824 grazie ad uno studente di legge (tale John Hope) e al suo "Foot-Ball Club". Il ritrovamento di questo prezioso documento, risalente proprio al 1833, contiene tracce evidenti dei primi passi di questa fantomatica società calcistica e soprattutto delle regole alle quali dovevano sottostare i giocatori.
Le sei regole del "Foot-Ball"
A confermare l'ipotesi della nascita del calcio in Scozia, sono arrivate anche le parole di due ricercatori che hanno portato avanti le ricerche fino al ritrovamento del manoscritto. "Nel documento di John Hope, risalente al 1833, vengono descritte le sei regole base del "Foot-Ball" – ha spiegato Andy Mitchell – Il manoscritto parla di un gioco fatto prendendo a calci una palla da due squadre, di un campo e di due porte". Oltre al regolamento, i ricercatori sono stati in grado di risalire ai membri di quella società scozzese. Come spiegato da Mitchell, nei suoi 17 anni di storia il "Foot-Ball Club" ha annoverato tra le sue fila avvocati, banchieri, ministri, medici e ufficiali dell'esercito: tutti appassionati di questo nuovo sport. Tra di loro anche James Kirkpatrick, vincitore della FA Cup con i Wanderers nel 1877 e capitano della nazionale nel primo match (non ufficiale) giocato dalla Scozia.
