Ecuador, Valencia finge infortunio per sfuggire alla polizia pronta ad arrestarlo

La partita tra Ecuador e Cile non ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sudamericani solo per il clamoroso 3-0 rifilato dai padroni di casa ai campioni d’America. Un episodio a dir poco curioso ha infatti catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica durante il match al minuto 33 del primo tempo. L’attaccante della squadra di casa Enner Valencia ha finto un infortunio nel tentativo di scappare dagli agenti di polizia pronti ad arrestarlo. Accasciatosi al suolo, il giocatore dell’Everton ha chiesto l’intervento del suo staff medico finendo per abbandonare il campo in barella

La partita tra Ecuador e Cile non ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sudamericani solo per il clamoroso 3-0 rifilato dai padroni di casa ai campioni d’America. Un episodio a dir poco curioso ha infatti catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica durante il match. L’attaccante della squadra di casa Enner Valencia ha finto un infortunio nel tentativo di scappare dagli agenti di polizia pronti ad arrestarlo. Accasciatosi al suolo, il giocatore dell’Everton ha chiesto l’intervento del suo staff medico finendo per abbandonare il campo in barella. Scena grottesca quella che ha visto il cart dei sanitari inseguito a distanza dagli esponenti delle forze dell’ordine.

Una volta arrivato all’esterno dello stadio, Valencia con tanto di mascherina per l’ossigeno è stato caricato in ambulanza e trasportato in clinica per una scena probabilmente già organizzata. Il goffo tentativo del calciatore si è concluso in ospedale, dove è stato comunque seguito dai poliziotti. Questi ultimi però non hanno potuto eseguire l’’ordinanza legata all’accusa del mancato versamento da parte del giocatore degli alimenti per la figlia alla sua ex moglie. 17 mila dollari, i soldi non versati da Valencia, sul quale pendeva un mandato di cattura. Nonostante questo però il calciatore è sceso in campo contro il Cile sfoderando anche l’assist per il primo gol dei gialloblu.

Tutta la curiosa vicenda si è conclusa poche ore dopo come comunicato dal legale del calciatore Juan Carlos Carmignani. Quest’ultimo infatti in una nota ha evidenziato di avere raggiunto l’accordo totale con la giustizia per il proprio assistito che gli permetterà dunque di evitare la reclusione. Un finale che rende ancor più paradossale quanto accaduto in campo durante Ecuador-Cile.