Ecuador: scandalo identità falsa, Gonzalo Chila è in realtà Angel Cheme

QUITO. Ricordate il caso di Luciano, il giocatore del Chievo Verona che all'inizio sembrava si chiamasse Eriberto? Venne poi scoperto e squalificato per aver falsificato la sua identità. Adesso anche in Ecuador è accaduto qualcosa di simile. Il centrocampista della Ldu de Quito Gonzalo Chila non si chiama così, bensì Angel Cheme. Perchè questo cambio di identità? È presto detto. Quando andò a fare il provino per la squadra riuscì a superarlo ma gli dissero che doveva avere massimo ventuno anni (lui ne aveva ventiquattro) ed allora lo zio di un suo amico (che appunto si chiamava Gonzalo Chila ed aveva ventuno anni) suggerì di scambiare i documenti.

Angel Cheme venne preso in squadra ma per sette anni ha giocato col nome di Gonzalo Chila, che durante questo periodo lo ha però ricattato, chiedendogli cifre importanti una volta che il calciatore ha cominciato a guadagnare bene (ultimamente trentamila euro). Ora tutta la storia è venuta a galla perchè un cronista del giornale "El Universal" è stato picchiato mentre svolgeva un'inchiesta sulla faccenda, proprio in base alle rivelazioni del vero Chila, che non essendo stato pagato ha raccontato tutta la verità. Conclusioni: il giocatore rischia grosso ovviamente, ma anche la Ldu perchè potrebbe addirittura essere penalizzata per ogni partita nella quale ha giocato Gonzalo Chila (adesso Angel Cheme).