Rinvio Cagliari-Roma: ecco cosa rischiano i rossoblu
Potrebbe costare caro al Cagliari l’invito rivolto ai propri tifosi dal patron Cellino. Il presidente rossoblu, sabato scorso con una nota apparsa sul proprio sito aveva invitato i supporters in possesso di abbonamento a recarsi comunque allo stadio, pur essendo quest’ultimo ancora chiuso, non essendo completati i lavori di adeguamento. Una presa di posizione che ha costretto la Prefettura a rinviare, nella notte tra sabato e domenica, la partita Cagliari-Roma dopo un vertice convocato d’urgenza.
Il ricorso della Roma e i rischi per il Cagliari- Una situazione quasi surreale che ha spinto la Roma, consideratasi “parte lesa”, a presentare ricorso, nella speranza di ottenere il classico successo a tavolino che sembra tutt’altro che un’ipotesi irrealizzabile. L’iniziativa del patron Cellino potrebbe avere conseguenze non solo nell’ambito della giustizia sportiva, che potrebbe comportare punti di penalizzazione per il club rossoblu, ma anche in campo penale.
Cellino giustifica il suo "invito" – Lo stesso presidente della Figc Giancarlo Abete è intervenuto in maniera durissima sulla vicenda chiedendo per Cellino “una punizione pesante. Quest’ultimo dal canto suo attraverso un ulteriore comunicato ufficiale sul sito del proprio club ha spiegato i motivi dell’invito rivolto ai propri tifosi:
“La Cagliari Calcio è rimasta in attesa del provvedimento prefettizio che adeguasse le prescrizioni di accesso allo stadio secondo quelle indicazioni. Nel frattempo, aveva notizie anche tramite internet di gruppi di tifosi che si sarebbero costituiti e portati comunque presso lo stadio Is Arenas in occasione della partita sprovvisti di titolo di ingresso. Tra l'altro, lo scorso anno, alla partita con la Roma, erano presenti sugli spalti oltre 18.000 persone. Denunciando il proprio sconforto, tenuto conto della nota dell'Osservatorio, la Cagliari Calcio si è preoccupata di contribuire ad evitare che i tifosi non fidelizzati andassero allo stadio a manifestare scompostamente”.
Botta e risposta Cagliari-Figc – Lo stesso patron del Cagliari ha risposto a distanza al numero uno della Figc Abete, nella speranza che il giudice sportivo non punisca la società. Difficilmente però il Cagliari non incasserà provvedimenti sia in ambito sportivo che penale:
"Stupisce che il Presidente della Lega non conosca i limiti del suo ruolo e con dichiarazioni del tutto fuori luogo detti i tempi, anticipi e si sostituisca al giudice sportivo che e' organo terzo rispetto alla Lega. Confidiamo, quindi, che il dottor Tosel, contrariamente ad altri, nella sua inviolabile autonomia, comprenda quanto appare di solare evidenza: ovvero che Cagliari-Roma e' stata rinviata a data da destinarsi dall'autorita' prefettizia e quindi cancellata dal programma delle gare della quarta giornata del campionato di Serie A.