ECA, Agnelli boccia il Mondiale per club a 24: “Non sostenibile”. Obiettivo SuperChampions
Non possiamo sostenere questo progetto. Preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024. Abbiamo avviato il processo per sviluppare una visione per il futuro delle competizioni Uefa. È l’inizio di un viaggio che vedrà l’impegno di tutte le parti in causa.
Sono queste le parole utilizzate da Andrea Angell, presidente dell'ECA, ad Amsterdam dove si è svolta la ventiduesima assemblea dell'Associazione dei club europei. Il presidente dell’organismo e della Juventus ha parlato del nodo cruciale per il calcio del futuro, ovvero il Mondiale per club a 24 squadre: la Fifa lo vorrebbe organizzare dal 2021 ma Agnelli ha fatto capire che potrebbe non essere un'idea sostenibile. Sul sito ufficiale dell’ECA è apparso il resoconto dell'incontro e queste sono le considerazioni di Agnelli:
Abbiamo ripetutamente sottolineato che il calendario delle gare internazionali e le competizioni sono state concordate e definite fino al 2024. La priorità principale in questa fase deve essere che le parti interessate si impegnino in una valutazione dettagliata di come il panorama del calcio internazionale potrebbe evolvere dopo il 2024 per affrontare specifiche competizioni. La decisione della FIFA di rinnovare la Coppa del mondo per club a partire dal 2021 è una scelta che l'ECA non può sostenere.
Il caso del Mondiale per club e la SuperChampions
La posizione dell'ECA sul futuro delle coppe è abbastanza chiara: l'associazione non è d'accordo al nuovo Mondiale per club ma presto arriverà il sì alla SuperChampions. La data-spartiacque è appunto il 2024, quando scadranno i principi dell'attuale calendario internazionale e, soprattutto, partirà la nuova versione della Coppa più importante, che i club vorrebbero con 4 gruppi da 8 squadre, promozioni-retrocessioni e qualche finestra nel weekend.