E’ qui la festa? Leicester in vacanza premio in Thailandia

Diecimila sterline (circa 13 milioni di euro) da spendere al Casinò e un soggiorno di lusso in Thailandia, in uno dei migliori alberghi di Bangkok. A qualcuno – come racconta il Mirror – il numero uno della Foxes li ha messi nel taschino come fosse mancia che si concede al ‘ragazzo' per il bel lavoro svolto. Sono gli ultimi regali che il presidente del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha, ha elargito ai calciatori che hanno conquistato la vittoria della Premier contro ogni pronostico. Nei giorni scorsi avevano ricevuto una Mercedes electric drive da 40mila euro come primo ‘cadeau' ma – a giudicare da quanto riportato dai tabloid – il bello (e il meglio) deve ancora venire…
Munificenza e gratitudine si mescolano in questi giorni di festa ed euforia per una grande impresa che ha alimentato il tam tam sulla storia di questo club delle Midlands Orientali che ha ridefinito la geografia del calcio in Inghilterra, spingendo nel cono d'ombra i club più ricchi e titolati del campionato quali Manchester United, Chelsea, Arsenal, Manchester City.
All'appello manca l'ultima, ininfluente, giornata di campionato ma per la premiata ditta ‘Vardy&co.' il tempo dei festeggiamenti è iniziato lunedì scorso, quando Hazard ha appeso all'incrocio dei pali le ambizioni di rimonta del Tottenham, inchiodando il risultato sul 2-2 finale dopo una rimonta incredibile, da urlo… proprio come l'annata delle Foxes. Il tempo di disputare i 90 minuti conclusivi della Premier poi la truppa di Ranieri farà i bagagli e volerà dall'altra parte del mondo per una settimana (come promesso dal massimo dirigente) all'insegna del divertimento puro e del relax.
E fa niente se qualcuno ‘alzerà un po' il gomito' oppure finirà in fuirigioco per qualche apprezzamento galeotto al fascino femminile di laggiù: pure questo fa parte della festa in grande stile che il facoltoso patron del Leicester ha in mente per i suoi calciatori ai quali ha concesso ogni tipo di comfort e desiderio per un'avventura – compresa quella nel Sud Est asiatico – che nessuno potrà dimenticare.