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È Morto Manolo Preciado il tecnico del Villarreal

È morto d’infarto a 55 anni Manolo Preciado, che ieri aveva firmato con il Villarreal. Domani ci doveva essere la sua presentazione.
A cura di Alessio Morra
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È morto d'infarto a 55 anni Manolo Preciado, che ieri aveva firmato con il Villarreal. Domani ci doveva essere la sua presentazione.

Una notizia tragica sconvolge il mondo del calcio spagnolo. È morto d’infarto a 55 anni Manolo Preciado, che ieri era stato nominato allenatore del Villarreal e domani sarebbe stato presentato. Preciado dopo aver giocato per una quindicina d’anni aveva intrapreso la carriera da allenatore. Le sue stagioni migliori le ha vissute con lo Sporting Gijon, che ha riportato nella Liga, quest’anno è stato esonerato a metà campionato.

Stroncato da un infarto – Leggere, o scrivere, di una morte è sempre triste. La tempistica del decesso di Preciado rende ancora più dolorosa la notizia. Preciado ieri pomeriggio aveva firmato per il Villarreal, squadra che nel giro di un anno è passata dalla Champions League alla Seconda Divisione spagnola. Domani a mezzogiorno ci doveva essere la presentazione. Lo ha colpito un attacco di cuore la scorsa notte, forse dovuto alle disgrazie che lo hanno colpito in questi ultimi dieci anni. Nel 2002 la moglie di Preciado è morta di cancro. Due anni dopo il figlio quindicenne morì in un incidente stradale. Lo scorso anno il padre, che si chiamava anche lui Manolo Preciado, fu investito e perse la vita.

Rivale di Mourinho – La notizia della scomparsa l’ha data lo Sporting Gijon, suo vecchio club:

‘Con profonda tristezza dobbiamo far fronte a una perdita così triste, perché se ne va una delle pagine più belle della nostra storia. Mandiamo le nostre condoglianze alla famiglia che sta vivendo un tremendo momento di dolore.’.

Nonostante guidassero due squadre completamente all’opposto, Mourinho e Preciado avevano avuto modo di fronteggiarsi in una diatriba verbale. Lo scontro tra i due aveva regalato popolarità all’allenatore spagnolo. Il tecnico portoghese lo accusò di aver avvantaggiato il Barcellona, contro cui schierò la seconda squadra.

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