E’ morto Bryan Herbert del Bacup Borough

Un coagulo di sangue sul cervello causato dal contatto continuo dei palloni da calcio contro la sua testa. La sorte sa essere veramente macabra: lui, il più classico attaccante abituato a duellare in prima linea e a svettare in area di rigore, ucciso dalla sua specialità. Ovvero, segnare di testa. Gesto tecnico e atletico che riusciva bene a Bryan Herbert, il bomber 27enne del Bacup Borough Football Club (formazione del Lancashire che milita nella Premier Division), morto dopo due mesi di sofferenze in ospedale (come riporta il Daily Mail). C'era finito dopo aver accusato un malore alla fine di un match di campionato e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi: era rimasto cosciente e sveglio, ma quasi completamente paralizzato e incapace di parlare a causa dell'ictus. Poi, il suo fisico non ce l'ha fatta più.