E’ fallito il Vicenza calcio, ma onorerà gli impegni sportivi fino a fine stagione
Amcora nubi nere sul calcio italiano e un'altra storica società che conclude il suo tragitto con la fine peggiore che vi possa essere: il fallimento. Un ulteriore capitolo che disegna il disastroso momento del calcio italiano. E' notizia di oggi, infatti, che il Tribunale di Vicenza ha dichiarato il fallimento del Vicenza Calcio e nel contempo ne ha disposto l'esercizio provvisorio, che consentirà alla squadra di proseguire il proprio campionato di serie C sino a fine stagione.
Società fallita, la squadra gioca
Una conclusione che era già nell'aria da tempo e che si è concretizzata nelle aule del Tribunale dove il giudice ha constatato la situazione contabile del club e ne ha chiesto il fallimento per i troppi debiti. A dare l'annuncio, al palazzo di giustizia di Borgo Berga, è stato il presidente del Tribunale Alberto Rizzo, dopo che in mattinata si era tenuta l'udienza fallimentare, cui e' seguita la Camera di consiglio con i giudici.
Ciò però non significa al momento lo smantellamento di società e squadra. Il Vicenza Calcio grazie all'esercizio provvisorio può proseguire il proprio cammino sportivo. Resterà dunque insieme alle altre società, giocando regolarmente tutte le partite in calendario nel rispetto della continuità del campionato, fino a fine stagione.
Le motivazioni del Tribunale
"Da oggi – ha spiegato Rizzo – l'attivita' della societa' Vicenza Calcio proseguira' e il curatore avra' il potere di portare avanti la societa', con l'obiettivo tutelare i creditori, in primis i giocatori, ma anche di ottenere i risultati sportivi sul campo".
E' stato nominato anche il curatore fallimentare che ha trovato tutti d'accordo nel nome del commercialista Nerio De Bortoli, veneziano, che ha gia' seguito la procedura fallimentare del Venezia Calcio nel 2005: "De Bortoli – ha spiegato Rizzo – e' un nostro professionista di fiducia e con lui ci sara' un rapporto continuo".