E’ Allan il re dei contrasti vinti in Serie A. Il brasiliano è seguito da Torreira e Leiva
Nell’ultima gara di campionato pareggiata (0-0) clamorosamente dalla Juventus, si è messo in evidenza un calciatore che per tutto il resto della stagione si è visto a fasi alterne. Stiamo parlando di Pasquale Schiatterella che contro i bianconeri, con la sua Spal, ha sfoderato una prestazione da sogno non fermandosi mai e vincendo un numero incredibile di contrasti che però ad oggi lo vedono ancora lontano dalla vetta della classifica di coloro i quali ne hanno vinti di più. Al momento, il centrocampista campano è fermo a 39 contrasti finiti con successo, ma a comporre questa speciale top 5, ci sono altri calciatori che invece, ad oggi, sono diventati dei veri specialisti.
Andiamo dunque a vedere nel dettaglio i calciatori della nostra Serie A che hanno vinto il maggior numero di contrasti. Al primo posto la vera sorpresa di questo Napoli stagione 2017/2018, ovvero quell’Allan che sta sorprendendo tutti per costanza e determinazione in campo, seguito da un’altra grande rivelazione della Serie A come Lucas Torreira che l’azzurro potrebbe vestirlo già dal prossimo anno. Vediamo dunque questa speciale top 5.
Allan re assoluto dei contrasti in Serie A
Per chi si fosse soffermato soltanto a vedere le magie dei tre esterni d’attacco del Napoli, consigliamo vivamente di vedere una partita degli azzurri osservando con attenzione i movimenti di Allan in campo. Il brasiliano sembra essere davvero un motorino inesauribile capace di non fermarsi mai e stancarsi solo rare volte.
Ma oltre alla sua straordinaria forma fisica, ciò che sorprende di più del brasiliano è la sua voglia di lottare su ogni pallone che ad oggi lo vede al primo posto della classifica dei calciatori di Serie A con il più alto numero di contrasti vinti in 29 giornate. Per l’ex Udinese sono ben 83 che confermano l’incredibile fame agonistica di un calciatore che lo scorso anno, eclissato leggermente dall’esplosione di Zielinski, oggi sta dimostrando a Sarri di aver puntato sul giocatore giusto per comporre il suo 4-3-3.
Cattivo, determinato e anche intelligente nel sapersi inserire con i tempi giusti nelle azioni d’attacco che molte volte l’hanno anche visto andare in gol. Davvero una stagione da 10 e lode per lui.
Torreira a Napoli per seguire le orme dell’ex Udinese?
Ovviamente adesso si può solo supporre, si fa fantacalcio e si fantastica con la mente in attesa che abbia poi inizio la prossima stagione. Ma nel frattempo le voci del calciomercato non si fermano mai e dicono che Lucas Torreira, gioiello della Sampdoria di Giampaolo, potrebbe seriamente vestire la maglia del Napoli la prossima stagione. La società azzurra è stata evidentemente convinta dall’incredibile stagione giocata dall’ex Pescara che al momento si trova anche al secondo posto per numero di contrasti vinti in Serie A.
Il talentuoso furetto uruguaiano, che ora tutti spingono in Russia sperando che la Nazionale di Tabarez possa convocarlo per i prossimi Mondiali, si sta dimostrando un autentico jolly per la manovra offensiva dei blucerchiati che spesso lo vedono anche calciare dalla distanza e realizzare gol importantissimi.
I suoi 81 contrasti vinti sono anche frutto di un modo di giocare che lo porta ad interrompere le azioni degli avversari e a far ripartire con velocità il movimento della palla della sua squadra. Un vero predestinato.
Sul podio entra anche Lucas Leiva
Non c’è da sorprendersi se anche quest’anno la Lazio si sia rivelata come la squadra capace, ancora una volta, di rigenerare calciatori che, prima di arrivare a Formello, sembravano finiti e pronti a sbarcare in campionati minori in cerca di fortuna e soprattutto di denaro per concludere al meglio la propria carriera. Già, perchè dopo Immobile, rigenerato completamente dopo le annate non fortunate con Borussia Dortmund e Siviglia e lo stesso Luis Alberto, l’arrivo in biancoceleste di Lucas Leiva era stato accolto con molto scetticismo dai tifosi.
L’ex Liverpool era fermo da tempo e per sostituire la partenza di Biglia, per tutti, ci voleva ben altro. E invece Tare ha creduto in lui e ha dato nelle mani di Simone Inzaghi un calciatore che come un diesel si è sbloccato e che ad oggi ha anche imparato a fare gol pesanti con inserimenti intelligenti in attacco. I due realizzati consecutivamente contro Dinamo Kiev e Bologna, dimostrano questo dato.
Un calciatore che però si conferma uno dei più abili a vincere contrasti a centrocampo, ben 80, che oggi lo vedono sul podio della Serie A. Un traguardo importante per lui e l’ennesimo colpaccio per una Lazio che continua a sorprendere dal punto di vista della visione ottimale di un mercato sempre al top.
Barella: gol, contrasti e tanta corsa
Il gol realizzato contro il Benevento, il secondo consecutivo dopo quello messo a segno 7 giorni prima contro la Lazio, conferma il buon momento di forma di un calciatore come Nicolò Barella che a Cagliari si tengono ben stretti in attesa (quasi rassegnati) che un top club prima o poi se lo porti via. Spesso criticato per il suo modo irruento di entrare nei contrasti di gioco che ad oggi l’hanno portato ad essere come uno dei calciatori più cattivi della Serie A dal punto di vista delle ammonizioni e delle espulsioni, il funambolo sardo resta comunque al quarto posto per numero di contrasti vinti.
Più staccato rispetto ai primi 3, per Barella sono 73 in stagione che confermano l’incredibile personalità di questo ragazzo che ad oggi ha gli occhi addosso di mezza Serie A, con le romane in testa, che hanno gran voglia di volerlo portare nella capitale. Staremo a vedere, nel frattempo Giulini e la piazza sarda se lo coccolano sperando che questo addio arrivi il più tardi possibile.
Il mai esploso Masina chiude la top 5
Donadoni ha grande fiducia in lui e lo conferma l’alto numero di presenze in campionato. Adam Masina, eterna promessa del calcio italiano, da sempre osservato speciale dei vari top club che però tentennano sempre a puntare con convinzione su di lui, ad oggi fa felice il Bologna ed è imprescindibile nello scacchiere tattico dell’ex tecnico del Parma. Il terzino sinistro dei rossoblu può giocare sia in una difesa a 4 che come esterno alto a sinistra in un 3-5-2 con buone propensioni in fase offensiva.
Pecca leggermente dal punto di vista difensivo, ma nonostante tutto il numero di contrasti vinti in stagione conferma che comunque riesce ad essere efficace quando può fermando le avanzate esterne degli avversari lungo la sua fascia di competenza. Chiude infatti la speciale top 5 con 72 contrasti vinti, uno in meno di Barella e uno in più di Rolando Mandragora che al sesto posto sta facendo vedere di essere pronto per il grande salto dopo una buonissima stagione a Crotone.