Dzeko, 18 gol e tabù rigori: “Adesso li lascio tirare ad altri”

Croce e delizia della Roma. Edin Dzeko è il bomber che ai giallorossi è mancato nella scorsa stagione. I 18 gol segnati finora lo fissano nel firmamento dei cannonieri del ‘vecchio continente' (a far concorrenza a Suarez e Lewandowski) e spingono i giallorossi al secondo posto – tenendo a bada il Napoli – e consolidano le ambizioni da Champions della squadra di Spalletti. La Juve resta nel mirino coi capitolini che tra Coppa (Villarreal in Europa League) e scontri diretti in campionato (prima l'Inter poi la formazione di Sarri) si giocano tutta una stagione.
Diciotto gol… potevano essere 19. L'errore dal dischetto contro il Crotone (sullo 0-0 calcia a lato, il 6° flop sugli ultimi 11 calciatori, secondo consecutivo) viene compensato dalla rete realizzata su assist di Salah. L'attaccante bosniaco resta in corsa per la conquista della Scarpa d'Oro a duellare con i bomber di Germania, Inghilterra, Italia, Spagna e Portogallo ma quella macchia dagli undici metri è la nota stonata.
A Crotone abbiamo conquistato una vittoria importante – ha ammesso Dzeko subito dopo la partita ai microfoni di Sky Sport -. Non era facile, non è mai facile, ma noi abbiamo fatto, abbiamo vinto e questo era l’importante. I miei errori dal dischetto? Succede, non è nulla di grave. Però la prossima volta li farò calciare ad altri.
La Juve scappa, la Roma insegue. Dzeko non si arrende e tiene duro. Crede nella rimonta e rilancia: "Dobbiamo provare a vincere tutte le partite". Prossimo obiettivo, la sfida di Europa League contro il Villarreal: la Roma andrà in campo giovedì sera in Spagna per la gara d'andata. "Il Villarreal è una squadra forte che gioca un buon calcio – ha aggiunto l'ex Manchester City -. Abbiamo qualche giorno di riposo per prepararci al meglio e dopo dobbiamo provare a vincere in trasferta".