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Dybala: una tripletta che vale il terzo posto tra i marcatori. Ma Immobile è sempre primo

Al termine di questa 31esima giornata di Serie A, ecco emergere nuovamente tra i marcatori Paulo Dybala che grazie alla tripletta messa a segno contro il Benevento balza al terzo posto in classifica marcatori. Ma Immobile conferma il primato solitario con il 27esimo sigillo in campionato. Fondamentale poi, il ritorno al gol di Milik per il Napoli.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La 31esima giornata di Serie A non ha fatto sconti per quanto riguarda la media realizzativa generale di questo entusiasmante weekend. Ben 21 i gol messi a segno in totale nel massimo campionato italiano e diversi i marcatori che si sono confermati o che si sono trovati per la prima volta ad esultare in questa stagione. C’è stata la riconferma per Ciro Immobile, ancora in gol, contro l’Udinese, nel 2-1 rifilato dalla Lazio alla squadra di Oddo in trasferta e soprattutto la tripletta di Dybala che contro il Benevento approfitta dello stop di Icardi, a secco anche contro il Torino, portandosi da solo al terzo posto in classifica.

Per il resto, nella top 10 attuale della classifica marcatori di Serie A, restano a secco tutti. Ma non sono mancate le sorprese. Dalla doppietta vincente di Diabatè al gol paura di Stepinski a Napoli, sono stati tanti i marcatori che hanno segnato fortemente questa giornata. Da ricordare, sicuramente il ritorno al gol di Milik, che potrebbe valere una grossa fetta della corsa scudetto della squadra di Sarri.

Dybala ne fa 3 al Benevento e sale sul podio

E’ bastata una giornata di sole in Campania per risvegliare in Paulo Dybala l’istinto da goleador che gli aveva fatto cominciare al meglio questo stagione, salvo poi sparire per un po’ tra infortuni e prestazioni non proprio positive. A Benevento la ‘Joya’ ha cancellato la sconfitta e la sua espulsione contro il Real Madrid in Champions, riprendendosi nuovamente la fiducia del pubblico juventino realizzando una tripletta contro i sanniti.

Certo, due gol sono arrivati su calcio di rigore, ma il primo,quello del momentaneo 1-0 nel match del ‘Vigorito’, è stato di pregevole fattura per il fantasista argentino che adesso si trova tutto solo al terzo posto in classifica marcatori con 21 reti in totale. Icardi è nel mirino, il connazionale è rimasto a secco a Torino e potrebbe essere preso di mira dall’ex Palermo che adesso comincia a vedere la seconda posizione che dista solo 3 gol.

Che giornata per Diabatè!

Ma nella giornata in cui soltanto due dei grandi bomber della Serie A sono andati a segno, ecco sbucar fuori l’attaccante con la migliore media gol stagionale nel massimo campionato italiano. Lui è Diabatè, centravanti del Benevento che ha fatto impaurire per ben due volte Allegri, pareggiando in altrettante occasioni la partita. La sua doppietta infatti ha fatto sognare al pubblico giallorosso la clamorosa frenata alla Juventus da parte dell’ultima della classe.

L'impressionante media gol di Diabatè in Serie A (Transfermarkt)
L'impressionante media gol di Diabatè in Serie A (Transfermarkt)

Ma un po’ la sfortuna e un po’ l’esperienza degli uomini in bianconero, hanno poi finito per vedere perdere la squadra di De Zerbi. Per Diabatè si tratta del quinto gol stagionale, tutti realizzati però con una media gol straordinaria che adesso lo vede segnare 1 gol ogni 39 minuti.

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Numeri a dir poco straordinari per un ragazzo che non ha mai fatto benissimo nella sua carriera e che a Benevento era arrivato partendo anche dietro Coda e Iemmello nelle gerarchie d’attacco di De Zerbi, salvo poi confermarsi più volte come uomo della provvidenza.

Immobile conferma la leadership

Non ce ne vogliano Icardi e Dybala ma con questo Ciro Immobile sembra davvero esserci poco da fare in questa stagione. L’attaccante della Lazio sembra essere sempre più lanciato verso la vetta della classifica marcatori, consolidata ulteriormente contro l’Udinese con il 27esimo timbro in campionato nel match vinto alla ‘Dacia Arena’.

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Un gol, il suo, quello del momentaneo pareggio, che ha fatto esplodere di gioia Simone Inzaghi che sta praticamente vivendo un sogno quest’anno con un calciatore come Ciro, capace di andare in gol con una continuità disarmante sia in campionato che in Europa League. Da lui ci si aspetta ancora molto e forse noi tutti abbiamo il rammarico di non averlo sfruttato al meglio quest’anno quando con la Nazionale c’era da conquistare la qualificazione al Mondiale.

Le prime 10 posizioni dell'attuale classifica marcatori (Transfermarkt)
Le prime 10 posizioni dell'attuale classifica marcatori (Transfermarkt)

Ma poco importa, è ancora una ferita aperta, ma è acqua passata, ciò che conta, soprattutto per la Lazio, è che adesso Ciro continui a fare il fenomeno per una squadra, quella biancoceleste, che vede sempre più vicino il traguardo Champions, altamente utopistico ad inizio stagione.

Per Milik è un ‘gol scudetto’?

Era il minuto 89 della gara tra il Napoli e il Chievo che stava conducendo al ‘San Paolo’ 1-0 grazie ad un gol del polacco Stepinski. Tutto il pubblico partenopeo cominciava già ad addossare colpe a Sarri per il mancato ricambio in campo di alcuni giocatori che oggi sembrano stanchissimi (Mertens su tutti). E allora ecco che magicamente, lui che a Ferrara contro la Spal si era dovuto fermare ad inizio stagione per l’ennesimo grave infortunio, ha fatto davvero venir giù lo stadio.

Il polacco Milik si riprende la scena e realizza quel gol del pareggio che ha dato la scossa ad un Napoli che ha poi trovato addirittura il gol del raddoppio all’ultimo istante con un altro che di panchina ne ha fatta tanta in questa stagione come Diawara. Un gol, quello dell’ex Ajax e dell’ex centrocampista del Bologna che potrebbe pesare tantissimo in chiave scudetto e soprattutto in vista di quel famoso 22 aprile in cui i partenopei si giocheranno la vera finale all’Allianz Stadium contro la Juventus che probabilmente deciderà il 90% della lotta scudetto.

Ljajic, Lasagna e Kalinic tornano a fare gol

Ma nella domenica in cui tanti bomber sono rimasti a secco, ecco riemergere dalle torbide ombre della panchina e dell’infermeria delle varie squadre italiane, alcuni calciatori che forse avevamo dimenticato come esultassero. E allora siamo partiti subito alle 12.30 con il ritorno al gol di Adem Ljajic che contro la sua ex squadra, l’Inter, ha realizzato il gol dell’1-0 per i granata con cui poi si è chiusa la partita.

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Per l’attaccante serbo, è il gol numero 5 in campionato, l’ultimo era stato realizzato contro il Cagliari due giornate fa dopo uno stop di quasi 6 mesi dall’ultima volta che risale al mese di settembre, praticamente ad inizio campionato. Poi tanta panchina e vari infortuni che ne hanno limitato la crescita in campionato. Torna a sorridere anche Lasagna che per un attimo aveva illuso Oddo di poter tornare alla vittoria con il suo ritorno al gol, dopo un lungo infortunio.

Una rete che però non è bastata all’Udinese per battere la Lazio ed evitare l’ottava sconfitta di fila. Nel posticipo di ‘San Siro’ poi, si rivede anche Nikola Kalinic, che fa felice Gattuso ed evita al Milan una bruciante sconfitta in chiave Europa contro il Sassuolo passato in vantaggio per primo con Politano prima dell’1-1 definitivo del croato che non segnava dal 3 dicembre contro il Benevento al ‘Vigorito’.

Le partite trascorse dall'ultimo gol di Kalinic prima della rete contro il Sassuolo (Transfermarkt)
Le partite trascorse dall'ultimo gol di Kalinic prima della rete contro il Sassuolo (Transfermarkt)
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