Dybala: “Seguo Allegri, e ho sbagliato tanto. Vogliamo il 5° scudetto”

Talento, numeri da campione ma soprattutto carattere. Paulo Dybala in Juventus-Atalanta ha dimostrato di avere queste doti, reggendo nel migliore dei modi la pressione per essere l'uomo più atteso del match. Reduce da una settimana caldissima per le esclusioni di Allegri, e le discussioni sulla sua posizione in campo, l'attaccante argentino fiore all'occhiello del calciomercato estivo della Juventus ha sfoderato una prestazione superlativa impreziosita da un gol, un assist per Mandzukic e un rigore procurato e poi fallito da Pogba. Nel post partita ai microfoni di Sky, Dybala ha dimostrato anche di essere un ragazzo molto umile, intenzionato solo a lavorare ancora per migliorare il suo rendimento e diventare un titolare inamovibile: "La prestazione di oggi?Sono contento ma a metà, perchè a parte il goal e l'assist ho sbagliato tanto. Faccio anche autocritica, bisogna farlo necessariamente per migliorare".

L'allenatore della Juventus crede nelle doti di Dybala ma sta cercando di plasmare l'ex Palermo in un calciatore capace di giocare in un ruolo simile a quello del suo connazionale Carlos Tevez, ovvero la punta di raccordo tra centrocampo e reparto offensivo. L'attaccante cerca di fare il possibile: "Non è facile per me, a Palermo giocavo da prima punta con Vazquez dietro, adesso invece tocca a me servire i compagni. Io comunque cerco di fare quello che mi dice il mister". Lavoro duro e testa bassa per Dybala che non si lascia distrarre dalle polemiche, ma vuole continuare a crescere per dimostrare di valere i soldi spesi in estate dalla Juve: "Non sento la pressione, parlo sempre coi miei compagni e dividerla con loro. Non leggo tutto quello che si dice, ringrazio i tifosi per l'affetto. Siamo qui per lo Scudetto, vogliamo vincere il quinto, ripartiamo da oggi".