Dybala: “Juve alla pari con il Real, regaleremo la Champions ai nostri tifosi”
Dopo aver vinto il confronto con Leo Messi, Paulo Dybala sogna di superare anche Cristiano Ronaldo. La Joya vuole alzare al cielo la Champions League, battendo il Real Madrid di CR7 nella finale che si disputerà a Cardiff il prossimo 3 giugno. I risultati stagionali, ultimo quello in Coppa Italia, primo tassello di un potenziale storico Triplete, hanno fatto crescere in maniera esponenziale la consapevolezza dei propri mezzi dei bianconeri e anche dell'argentino.
Juve alla pari con il Real
Quest'ultimo, intervenuto ai microfoni della trasmissione di Radio Deejay, Deejay Football Club ha dimostrato di credere e non poco nelle possibilità di vittoria della Champions con una Juve che se la gioca alla pari del Real: "La Juventus è all'altezza dei top club europei, lo ha dimostrato nel corso degli ultimi anni. Il Real Madrid? Abbiamo le stesse possibilità del Real, entrambe le squadre sono arrivate battendo grandi avversari. Abbiamo tanta voglia di vincere la Champions. Un regalo ai tifosi in caso di vittoria? Già vincere la Champions sarebbe un bel regalo". Prima però bisognerà chiudere il discorso relativo al campionato, mettendo in cascina il sesto storico titolo consecutivo: "Domani sarà una partita decisiva, con il Crotone non sarà facile. Oggi abbiamo fatto un allenamento davvero duro".
Dybala sempre più a suo agio nella nuove veste tattica della Juve
E a meno di clamorosi colpi di scena, anche in Juventus-Real, Dybala giocherà nel tridente alle spalle del Pipita Higuain, grande ex della squadra. Un collocamento tattico, in cui l'attaccante, si trova sempre più a suo agio, nonostante preferisca giocare più vicino alla porta avversaria: "Ovviamente mi piace giocare vicino alla porta e segnare tanti gol, adesso devo fare quello che chiede il mister, aiuto la squadra in fase di copertura: comunque mi piace questo ruolo".
La Joya apre ad Icardi in nazionale
Non solo Juventus però nelle dichiarazioni di Dybala, dispiaciuto per la retrocessione della sua ex squadra, il Palermo: "Mi dispiace tantissimo per la sua retrocessione, è un brutto momento. Spero che possa tornare presto in serie A. Mi piace riguardare le mio giocate, ma penso sempre a migliorare". E a proposito di nazionale non poteva mancare una battuta sulla prossima convocazione di Mauro Icardi: "È un grande giocatore, potrà dare sicuramente una mano all'Argentina. Quando iniziamo a giocare, da piccoli, vogliamo tutti giocare in attacco, forse è per quello che ci sono tanti attaccanti".
