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Dybala infuriato per la sostituzione, butta per terra i parastinchi

Minuto numero 83, Allegri decide di cambiare la Joya con Bernardeschi per il forcing finale. Dybala prende male e, scuro in volto, manifesta il proprio dissenso.
A cura di Maurizio De Santis
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Minuto numero 83, Allegri decide di sostituire Dybala con Bernardeschi per il forcing finale a caccia della rete che avrebbe chiuso il discorso qualificazione. A una decina di minuti dalla fine del match, quando l'argentino vede che sulla lavagnetta elettronica c'è il suo numero ci resta male ed esce dal campo bofonchiando. Ha lo sguardo torvo, contrariato… "perché proprio io? perché sempre io?" sembra dire. Poi a va a sedersi in panchina e ha un gesto di stizza: toglie i parastinchi e li getta per terra in segno di disappunto.

La Juventus è riuscita a raddrizzare la partita con un gol di Higuain: è un pareggio che vale oro perché avvicina i bianconeri alla qualificazione e soprattutto tiene a debita distanza lo Sporting Lisbona. L'ex rosanero, però, ha poca voglia di gioire: la prestazione non è stata brillante (come del resto quella di tutta la squadra) e quel cambio nel finale gli ha fatto male.

Qualificazione (quasi) in tasca. Con questo risultato la squadra di Allegri conserva 3 punti di vantaggio sui lusitani e, in virtù di una migliore differenza punti (vittoria allo JStadium, pareggio in trasferta) negli scontri diretti adesso le basterà conquistare tre punti nelle prossime due gare per avere la qualificazione in tasca. "Dovevamo avere la forza di restare ordinati – ha ammesso il tecnico nel dopo partita -, invece abbiamo fatto troppa confusione. Teniamoci buono il risultato questa sera che è la cosa migliore". Quanto ai cambi, il tecnico si dice sì soddisfatto per le scelte ma proprio non riesce a essere contento per quanto espresso dalla squadra nel complesso. "Era normale che al settantesimo i cambi ci avrebbero dato una mano perché erano freschi. Ma anche dopo il pareggio potevano e dovevamo essere più pericolosi", ha concluso Allegri.

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