Dybala cancella Messi, la Juventus umilia il Barcellona in Champions
Sembra Parigi, ma è Torino. Dopo la clamorosa sconfitta rimediata al "Parco dei Principi", il Barcellona esce ancora con le ossa rotte anche dalla trasferta dello "Stadium". Più che pensare alla finale (persa) di Berlino, Massimiliano Allegri deve aver passato molto tempo a studiare la roboante (ma inutile) vittoria di Verratti e compagni nel turno precedente di Champions League. Lo ha fatto così bene, che la sua Juventus è riuscita a "copiare e incollare" la splendida partita che fece la squadra di Unai Emery: poi travolta dall'incredibile "remuntada" dei blaugrana.
Il popolo juventino, prima di pensare a ciò che succederà al "Camp Nou" nella gara di ritorno, può intanto godere della rotonda vittoria di Torino: successo che ha confermato quanto la Juventus, nel corso di questi mesi, si sia davvero avvicinata alle più forti formazioni del vecchio continente.
Dybala stellare
Il Paris Saint-Germain, nella gara d'andata contro il Barça, aveva dimostrato all'Europa intera come si batte il Barcellona. Aggressività in ogni zona del campo, squadra corta e pronta a ripartire, ritmo asfissiante e pressing "alto", marcatura stretta e attenta sui tre attaccanti blaugrana. E' quello che ha fatto anche la Juve in un primo tempo dominato dai ragazzi di Allegri. I fantasmi di un'altra debacle tipo quella di Parigi, a Luis Enrique sono comparsi già al settimo minuto sulla rete di Dybala: straordinario nel muoversi dentro l'area avversaria e trovare un sinistro delizioso.
Scosso dall'inizio da urlo dei piemontesi, il Barcellona ha impiegato diversi minuti prima di riordinare le idee e di costruire la prima palla gol disinnescata da Buffon. Al 21esimo c'è infatti voluta tutta la classe del portiere bianconero per evitare il pareggio di Iniesta. Dopo l'unica palla gol creata dai blaugrana, arrivata grazie all'assist fantastico di Messi, Paulo Dybala è tornato a fare il fenomeno regalandosi un sinistro di prima intenzione che ha battuto nuovamente il portiere catalano. Davanti alla difesa più forte della Champions, il Barça ha faticato a trovare spazi e non è riuscito ad evitare il doppio passivo prima dell'intervallo.
Gioia Chiellini
Bloccato nel primo tempo dalla difesa della Juventus, Messi ha suonato la carica nella ripresa con un sinistro a lato dopo pochi minuti. Lo squillo della "Pulce" ha acceso il match e dato il via all'arrembaggio catalano. Nonostante l'avvio degli spagnoli, la Juventus ha avuto comunque due buone occasioni con Higuain: entrambe salvate da Ter Stegen. Sulla zuccata di Chiellini, però, il portiere non ha potuto far nulla se non raccogliere per la terza volta il pallone in fondo alla rete. Le urla di Luis Enrique hanno fatto reagire il Barça che, al 68esimo, ha confezionato la prima occasione della ripresa: incursione di Suarez e destro fuori di un soffio.
La fotografia dell'ultimo quarto d'ora, ha messo in primo piano il tentativo degli spagnoli di trovare almeno una rete da portare a Barcellona. Messi e compagni hanno costretto la Juventus ad arretrare, ma allo stesso tempo lasciato diversi spazi invitanti per gli attaccanti di Allegri. Stanca dopo aver speso molto nella prima ora di gioco, la vecchia signora ha però saputo gestire i minuti finali senza concedere nulla al "Tridentazo" catalano: svegliatosi troppo tardi per rimediare alla doppietta di Dybala e alla rete di Chiellini. Basteranno tre gol per eliminare il Barcellona? La risposta arriverà tra pochi giorni, quando la Juventus volerà in Spagna per il ritorno al "Camp Nou".