Duncan, la Juve e uno sfotto’ ALABAnana
I social network hanno ormai condizionato in maniera netta il nostro modo di pensare e di agire e stanno entrando con insistenza anche nel mondo del calcio. Tanti infatti sono stati, nell’era moderna, gli sfottò sui vari social: Facebook, Twitter o Instagram, di diversi calciatori, nei confronti di avversari e tifosi. Alcuni divertenti, altri invece, hanno scatenato rabbia e stupore da parte degli utenti che non hanno fatto mancare risposte piccate. Scopriamone 5.
Duncan, nel 2013, la toccò piano
E chi l’avrebbe mai detto. In campo, le sue prestazioni, i suoi numeri e le sue giocate, sono apprezzate praticamente da tutta Italia. Un calciatore che forse è stato “svenduto” troppo facilmente dall’Inter e che ora però si sta ritagliando uno spazio importante nel Sassuolo di Di Francesco. Stiamo parlando di Alfred Duncan, centrocampista dei neroverdi che, nel 2013, prese in giro la Juventus dopo la sconfitta per 2-0 a Monaco contro il Bayern nell'andata dei quarti di Champions.
Sul suo profilo Twitter il centrocampista, che allora era di proprietà dell'Inter e militava in prestito al Livorno, ironizzò sul ko bianconero giocando sui cognomi dei due giocatori della squadra tedesca che hanno battuto Gigi Buffon: "Mi ha detto un amico che mangia uno yogurt MULLER ALABAnana".
Germania-Brasile 7-1 fa ancora tanto male
Quella foto sui social, ha dato ufficialmente il via alla “guerra in rete” fra tifosi, simpatizzanti, e anche calciatori. Stiamo parlando del post che augurava “buon 2017” firmato dal tedesco Toni Kroos con il 2, a seguire lo 0 e la bandiera del Brasile prima e della Germania poi, in ricordo del Mineirazo, ovvero il ko interno subito dalla Seleçao nei recenti campionati del mondo in casa. I tifosi brasiliani non potevano credere ai propri occhi e rimasero stupiti dalla poca sportività mostrata dal calciatore tanto che, tutti, inveirono contro il centrocampista del Real Madrid il quale, nonostante tutto, fece vertiginosamente aumentare il numero dei fan e le visite sulle sue pagine personali con la rabbiosa risposta del suo compagno di squadra Marcelo che ha chiesto in futuro maggior rispetto per tutti.
La vendetta di Neymar
Rimarrà davvero nella storia la partita giocata mercoledì scorso fra Barcellona e Paris Saint Germain. Buttare la vento un vantaggio di 4 reti è da scellerati, ma presentarsi come vittime di un sacrificio al “Camp Nou”, lo è di più per i calciatori francesi. 5 gol di scarto per scrivere la storia e con 5 gol di scarto il Barca è riuscito a portarsi a casa la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Dopo la gara d’andata, Rabiot, centrocampista del Psg, pubblicò una fotografia sui social che mostrava lui e un suo compagno di squadra, intenti a far notare, con la mano, i 4 gol subiti dai blaugrana. Evidentemente, quella foto, non è andata giù a Neymar che, nell’immediato post partita, su Instagram, ha risposto con lo stesso scatto di Rabiot, facendo notare come le 4 dita del calciatore e le due di Kurzawa, mostrate in segno di vittoria, addizionate, dessero come risultato appunto 6, come i gol rifilati. Una vendetta servita in grande stile.
Juventus-Fiorentina non è mai una partita normale
La sconfitta subita dalla Juventus in campionato contro la squadra di Sousa, ha paradossalmente cambiato in negativo la stagione della Fiorentina che da allora non ha più fatto bene in campionato e ha dovuto subire anche l’eliminazione in Europa League. Tanti furono gli sfottò e le foto postate dai calciatori viola negli spogliatoi dopo la gara con post che ironizzavano sulla sconfitta della Vecchia Signora proprio contro una grande rivale come la Fiorentina. Forse però, questa forte ironia mostrata dopo la gara, è anche frutto di un tweet divertente che la stessa società bianconera pubblicò nel 2014 dopo una vittoria a Torino per 1-0 giocata in un match cominciato alle 12.30.
“Buona la fiorentina a pranzo”. Recitava così il testo di quel tweet che fece tanto male ai tifosi viola e che scatenò la loro immediata rabbia. Non mancarono le repliche: "Siete usciti nel girone più facile della Champions League, scarsi", è una delle repliche. Non mancarono gli insulti. Ma nemmeno l'ironia. "Li capisco, all'andata si sono dovuti accontentare di quattro salti in padella, pronti in quindici minuti…", o ancora "Speriamo che l'osso gli vada di traverso".
Nainggolan e la Juve: una guerra infinita
Fece arrabbiare davvero tanto i tifosi bianconeri quel post di Radja Nainggolan contro la Juventus. Ultimamente, forse, abbiamo capito che il suo “odio” per i Campioni d’Italia è enorme, considerando le sue dichiarazioni ascoltate e viste nel corso di un video postato dai propri tifosi giallorossi in un colloquio fuori ai cancelli di Trigoria. Era agosto 2015, la Roma di Garcia riuscì a battere la Juventus di Allegri 2-1 con reti di Pjanic e Dzeko.
Un inizio di stagione choc per i bianconeri che subirono la loro seconda sconfitta consecutiva. Dopo la sconfitta, il centrocampista belga Nainggolan esultò su twitter con un Ooooppppsssssss!!!! con tanto di emoji che scoppiano a piangere dalle risate. Il maggio successivo però, quella esultanza si rivoltò contro lo stesso calciatore della Roma che dovette vedere i “suoi” grandi rivali intenti a festeggiare il loro 32esimo titolo della storia dopo una rimonta incredibile.