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Dugarry attacca ancora Ibrahimovic: “Lo svedese non è un grande giocatore”

L’ex attaccante francese, con un passato anche nel Milan, ha preso nuovamente di mira il giocatore dello United: già pesantemente criticato negli scorsi mesi.
A cura di Alberto Pucci
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Hanno entrambi vestito la maglia del Milan, ma uno solo ha lasciato un segno indelebile nella storia del Diavolo. I due contendenti, perchè è di questo che si tratta, sono Cristophe Dugarry e Zlatan Ibrahimovic. L'ex attaccante francese, oggi pungente opinionista, non ha mai nutrito molte simpatie per il gigante di Malmoe e, in questi mesi, non ha fatto nulla per nasconderlo. Dopo le dichiarazioni dello scorso settembre ("Ibrahimovic è un birillo. I tifosi parlano dei suoi numeri, ma mi chiedo come fa a giocare in Inghilterra dove tutti viaggiano a 2000 chilometri orari"), l'ex giocatore del Bordeaux ha rincarato la dose ai microfoni di un'emittente transalpina: "Per me Zlatan non è un grande giocatore e l'ho già detto circa 200 milioni di volte – ha dichiarato a "RMC Sport" – Un grande giocatore non crea mai problemi e non si può certo dire questo dello svedese".

Le critiche a Mourinho

Passato alla storia per essere arrivato a Milano al posto di Zidane ("In quel momento il ruolo era coperto da Roberto Baggio e da Savicevic", si difese allora Adriano Galliani), Dugarry ha poi chiarito il suo concetto prendendo come esempio Leo Messi: "L'argentino si è sempre dimostrato umile e ha lasciato spazio anche ai colleghi Neymar e Suarez. Ibrahimovic non rientra in questa categoria di giocatori". Dichiarazioni taglienti, molto simili a quelle che dedicò ad un altro suo personale nemico: José Mourinho. Dopo le prime difficoltà del portoghese, Dugarry sentenziò: "Mourinho ha continuato a vincere, ma credo che ora abbia perso la bussola – dichiarò il francese – È convinto di essere più importante della squadra e si lamenta sempre degli arbitri, degli avversari o della sfortuna. Non c'è mai un minimo di autocritica nelle sue parole. Cosa è cambiato dalla scorsa stagione? Niente, è la stessa organizzazione della gestione van Gaal".

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