Drogato si mette alla guida e investe e uccide una donna, calciatore finisce nei guai
Una brutta storia che ha occupato le prime pagine dei quotidiani sportivi e non solo in Spagna. Protagonista un calciatore, ovvero Nabil Mohamed, attualmente in forza al Ceuta, squadra che milita nella Segunda Division B, la terza serie del campionato spagnolo. Il ragazzo alla guida della sua auto e sotto effetto di sostanze stupefacenti ha investito una donna, morta pochi giorni dopo l'impatto per le conseguenze dello stesso.
Calciatore del Ceuta alla guida drogato investe e uccide una donna
A raccontare il tutto ci ha pensato il quotidiano Ceuta Actualidad. Il calciatore 23enne lunedì scorso era a bordo della sua auto quando ha investito una donna nei pressi di Hadù. Gli esami a cui si è sottoposto subito dopo l'impianto hanno confermato che il ragazzo si era messo alla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Purtroppo, la 39enne dopo diversi giorni tra la vita e la morte non ce l'ha fatta, ed è deceduta in ospedale.

Prima l'arresto poi, il rilascio in attesa di giudizio
Nabil Mohamed, naturalizzato spagnolo ma di origini marocchine è finito subito in carcere ma è stato poi rilasciato in attesa di giudizio. Alla polizia ha ammesso di guidare l'auto protagonista del sinistro mortale, smentendo però di aver assunto droghe nelle ore immediatamente precedenti. Una situazione che ha sconvolto tutta la comunità autonoma di Ceuta situata nel NordAfrica, vicino allo stretto di Gibilterra.
Nabil Mohamed fuori rosa. Il club si stringe intorno alla famiglia della vittima
Il club sconvolto per l'accaduto ha deciso subito di mettere fuori rosa Nabil Mohamed, aprendo un fascicolo per studiare il caso del ragazzo "distrutto dal punto di vista mentale". Il tutto stringendosi intorno alla famiglia della ragazza deceduta nell'incidente. Ecco le parole del comunicato ufficiale del club e le iniziative per ricordare la vittima: "L' Ad Ceuta Fc vuole trasmettere le sue più sincere condoglianze alla famiglia della ragazza deceduta dopo l'incidente di lunedì scorso. Ecco perché oggi le vogliamo dedicare la vittoria e per lei terremo un minuto di silenzio in sua memoria prima di iniziare l'incontro. Riposi in pace. Che Dio l'abbia nella sua gloria".