Draxler: “Il no alla Juve? Non ero pronto ad una scelta del genere”

Julian Draxler è stato senza dubbio uno dei principali protagonisti del calciomercato estivo. L'interminabile tormentone legato alla trattativa tra Juventus e Schalke per il suo trasferimento, ha conquistato l'attenzione mediatica, soprattutto dei tifosi bianconeri, per intere settimane. La girandola di offerte, rifiuti, indiscrezioni, dichiarazioni ufficiali e così via si è conclusa con un vero e proprio colpo di scena. Quando Marotta e Paratici sembravano aver strappato il sì del club di Gelsenkirchen, su Draxler è piombato il Wolfsburg, forte della disponibilità economica legata alla cessione di De Bruyne al Wolfsburg. I 36 milioni al club, e i 5 offerti al calciatore dai "lupi" bianconverdi hanno convinto tutti con buona pace della Juve che, incassato il dietrofront, ha virato su altri obiettivi finendo per colmare la lacuna nel ruolo di trequartista con il brasiliano Hernanes.
A distanza di alcune settimane, il talento della Nazionale tedesca in un'intervista alla Bild è tornato sulla vicenda dichiarando: "Dal di fuori forse il mio trasferimento non è comprensibile. Lo Schalke è pur sempre un grande club in Germania. In molti pensavano che se fossi partito sarebbe stato per un top club estero, ma ho deciso di non andare in un altro paese perché non mi reputo pronto per un'avventura così, per questo passo". Sicuramente Draxler con il trasferimento al Wolfsburg, è riuscito nell'impresa di mettere d'accordo i tifosi dello Schalke e quelli della Juve che hanno utilizzato i social per esprimere il proprio dissenso: i primi non hanno apprezzato la scelta di approdare in una diretta concorrente, considerando il tutto come un tradimento; i secondi invece non hanno digerito il dietrofront del giocatore che ha assecondato la società biancazzurra nella volontà di trasferirsi al Wolfsburg.