Dramma Anelka: morto il suo agente, medita il ritiro

Nicolas Anelka si ritira dal calcio. Dice basta e appende le scarpette al chiodo, una brutta notizia gli ha sconvolto la vita: è morto il suo agente, Eric Manasse, al quale ha dedicato anche un post commuovente sul proprio profilo Facebook (come raccontano i tabloid). Nessun giallo, nessun motivo di ripensamento: medita sul serio l'addio e il club gli ha lasciato tutto il tempo che gli serve per riprendersi. L'ex attaccante francese, reduce da una stagione di basso profilo (solo qualche timida apparizione per lui, 2 presenze) con la Juventus nell'anno del secondo scudetto bianconero, ha lasciato in anticipo il campo d'allenamento del West Bromwich Albion (club della Premier League al quale è arrivato a luglio scorso dopo l'esperienza di Torino) e poi avrebbe comunicato la notizia del suo addio allo staff tecnico e alla società. Quasi un fulmine a ciel sereno, perché nulla sembrava lasciasse presagire una decisione del genere. "West Bromwich Albion può confermare che Nicolas Anelka non sarà convocato per la prossima partita contro l'Everton – si legge nella nota diffusa dal club -. Il club ha deciso di lasciare libero l'attaccante per motivi personali". Quella del Wbo è la sesta maglia di una squadra inglese che ha indossato: il 33enne attaccante aveva già giocato con l’Arsenal, il Manchester City, il Bolton, il Liverpool e il Chelsea (con i ‘Gunners' e con i ‘Blues' aveva vinto il titolo in Premier League). Poi il definitivo chiarimento sulla vicenda.