Dove guardare la prossima Champions League? In diretta su Facebook, naturalmente

Come si guarderà la prossima stagione sportiva di Champions League? Sui canali satellitari, le pay tv e soprattutto su Internet. Non più con escamotage o siti pirata da dove recuperare i match ufficiali in modo fraudolento ma semplicemente attraverso le app e i social network. Facebook, ad esempio, il più popolare, che ha sottoscritto un accordo epocale per trasmettere gratuitamente alcune partite della Coppa più importante d'Europa, sia dalla fase a gironi si per i match diretti di molte protagoniste impegnate. Ma il calcio e la Champions sono solamente la prima di altre novità che cambieranno per sempre il modo di vivere lo sport e i contenuti. Non più solamente televisione, ma soprattutto internet, streaming, piattaforme digitali e social, dove non esisteranno palinsesti ma chi vorrà potrà usufruire dei prodotti come e quando meglio vorrà.
La prima volta – La premessa, comunque è importantissima. Almeno per la prossima stagione, la Champions League su Facebook si potrà vedere esclusivamente dagli Stati Uniti con un lancio che riguarderà solamente l'America. Un primo esperimento che però ha già ridisegnato la storia delle telecomunicazioni e del futuro online dello sport, uno dei contenuti da sempre più ambiti perché portatore sano di sponsorizzazioni e investitori.
La sfida Champions di Facebook – Facebook si è accordato con Fox Sports per trasmettere dal prossimo settembre più di una dozzina di match della Champions League, alcuni dei quali in esclusiva on line, il tutto secondo le regole e i diritti stabiliti con l'Uefa. Le partite saranno molte: due di ogni giornata nella fase a gironi, quattro degli ottavi e i quattro quarti di finale. Ma non tutti potranno guardarle: saranno visibili sulla pagina in lingua inglese di Fox e su quella in lingua spagnola, solo dagli Stati Uniti. Negli States, sul social network da due miliardi di utenti vengono trasmessi anche alcuni appuntamenti della Major League di baseball e quindi il mercato è realmente infinito.
I colossi telefonici – Anche Amazon ha operato all'acquisto di diritti per la trasmissione in diretta di match sportivi su Prime Video e persino gli operatori telefonici non saranno da meno, e guarderanno allo sport con attenzione. Ad sempio TimVision avrà a disposizione, gratuitamente per il primo anno per tutti gli utenti, i contenuti di Eurosport Player, compresi i prossimi Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018 e quelli estivi di Tokyo 2020 di cui Tim è Official Mobile Broadcaster.
La sfida dell'online – Dopotutto i dati di comScore e Doxa rivelano come la fruizione online sia oramai in netta ascesa. La spesa degli italiani per i video online su abbonamento (film, show e sport) è cresciuta del 69 per cento fra il 2015 e il 2016 a toccare quota 88 milioni di euro. Un aumento esponenziale che nel prossimo lustro avrà un ulteriore sviluppo andando ad infastidire il monopolio delle tv satellitari e a pagamento.