Dove giocherà Giuseppe Rossi, l’attaccante potrebbe ripartire dalla Serie C
Quale sarà il futuro di Giuseppe Rossi? Il calciatore che ha vissuto l'ultima esperienza professionistica nella scorsa stagione, quando ha militato in Serie A con la casacca del Genoa potrebbe presto tornare in campo. Dove? In Serie C. Le ultime indiscrezioni di calciomercato relative all'attaccante riguardano il forte interesse nei suoi confronti da parte della Juve Stabia che avrebbe proposto a Rossi un contratto fino al prossimo giugno, con la speranza di avere un'arma in più per puntare alla Serie B.
Quale sarà il futuro di Giuseppe Rossi, le ultime notizie di calciomercato sull'interesse della Juve Stabia
Quale sarà la prossima squadra di Giuseppe Rossi? L'attaccante classe 1987 è al momento svincolato dopo la conclusione della sua esperienza al Genoa. Nelle ultime settimane, come raccontato da Il Mattino, per lui si è fatta avanti la Juve Stabia. Il club campano che milita nel girone C della Serie C avrebbe già parlato con Pepito presentandogli il proprio progetto con le ambizioni di un repentino ritorno in Serie B. La Juve Stabia infatti al momento occupa il secondo posto in classifica con due partite da recuperare.
Perché la Juve Stabia vuole ingaggiare Giuseppe Rossi
La possibilità di ingaggiare a zero Giuseppe Rossi rappresenterebbe un'opportunità unica per la Juve Stabia, che si assicurerebbe le prestazioni di un attaccante di caratura e di notevole esperienza. A tal proposito queste le parole del vicepresidente del club Giovanni Palma: "Se si dovessero verificare i presupposti giusti, Giuseppe Rossi rappresenterebbe senz’altro un fiore all’occhiello per tutta Castellammare e un indubbio valore aggiunto, anche rispetto al rafforzamento del piano di marketing, recentemente presentato che proietterà la società ai livelli di eccellenza che la città merita".
La carriera di Giuseppe Rossi
Dopo le avventura con Manchester United, Newcastle, Parma, Villarreal, Fiorentina, Villarreal, Levante, Celta Vigo e Genoa, Giuseppe Rossi è pronto per una nuova esperienza professionale. Una carriera condizionata dalla sfortuna e dai tanti infortuni alle ginocchia che gli hanno impedito di "esplodere" sul panorama calcistico italiano e internazionale. Negli ultimi mesi il suo nome è finito al centro di una storia conclusasi a lieto fine: positivo ad un controllo anti-doping alla sostanza dorzolamide, l'attaccante se l'è cavata con una nota di biasimo da parte della I Sezione del Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia, presieduta da Adele Rando. La Procura chiedeva per l’attaccante una squalifica di un anno