Douglas Costa e Coman trascinano il Bayern in Coppa di Germania

Imbattibile in patria. Il Bayern Monaco conferma il dominio assoluto anche in Coppa di Germania che fa il paio con una Bundesliga ipotecata a mani basse. La squadra di Guardiola è così: rullo compressore entro i confini del calcio tedesco, non ancora al top in Champions. Ed è da quella competizione che la dirigenza bavarese attende – con ansia – quel salto di qualità che mai più c'è stato da quando Jupp Heynckes ha lasciato il timone al tecnico catalano. In attesa dei riscontri in Europa, i bavaresi si godono il successo ottenuto contro il Wolfsburg in Coppa nazionale che porta la firma di Douglas Costa (sinistro velenoso) e del ‘solito' Müller, autore della doppietta che porta i ‘lupi' in trappola e rende vano il gol di Schurrle, buono per come soddisfazione personale e per le statistiche.
Douglas Costa, che prodezza. Vidal e Robben non ci sono, Guardiola li preserva per i prossimi impegni. Martinez e Coman (l'ex juventino s'è integrato alla perfezione) non li fanno rimpiangere, Douglas Costa delizia la platea dei tifosi con un bel gesto tecnico e una prodezza balistica da applausi: prende palla, va via in dribbling e lascia partire una conclusione di sinistro che apre le danze e fa capire ai padroni di casa che non è serata (per loro).
Coman ispira. Il francese che ha conquistato la Germania in pochi mesi di permanenza lascia il segno sul match alla sua maniera. E' da una sua incursione che nasce la rete del raddoppio: serve palla ad Alaba, cross al centro perfetto per Müller che fa 0-2. Partita virtualmente finita perché il Wolfsburg nemmeno ci crede nella possibilità di riaprire il discorso qualificazione. Anzi, a scacciare le cattive intenzioni ci pensa ancora una volta la premiata ditta Coman, Alaba, Müller: il copione è lo stesso dell'azione del raddoppio, il panzer tedesco fa 3-0 e cala il sipario sui novanta minuti. C'è spazio per l'orgoglio dei padroni di casa nella ripresa: Dost prova ad accorciare le distanze (tentativo vano), Draxler (in ombra) lascia il posto a Schurrle, tocca all'ex Leverkusen ed ex Chelsea firmare la rete della bandiera.