Dortmund, Bartra in lacrime: lo spagnolo rientra in campo dopo l’attentato

Il lungo calvario è finito, anche se il ricordo di quella triste e drammatica serata dello scorso aprile continuerà ad accompagnarlo per tutta la sua carriera e anche oltre. Dopo un mese e mezzo di assenza, Marc Bartra è tornato a riprendersi la sua maglia giallonera. Lo ha fatto nel match di Bundesliga contro il Werder Brema: vinto dalla formazione di Tuchel per 4-3 e decisivo per l'accesso alla prossima Champions League del club tedesco. Per il 26enne cresciuto nella cantera del Barcellona, è stato un pomeriggio particolarmente toccante.
Al suo ingresso in campo e al termine della partita, tutto lo stadio gli ha dedicato applausi e cori a scena aperta. Gli abbracci dei compagni e l'ovazione tributatagli dalle tribune, ha commosso Bartra che non è riuscito a resistere e a trattenere le lacrime in mezzo al campo.
Il ricordo di quella tragica sera
"Torno con più voglia di prima e quando vedo un pallone mi dimentico tutto il resto – ha spiegato Bartra qualche giorno prima del suo rientro – Quello che è successo è stato uno dei peggiori momenti della mia vita, ma grazie a Dio sono di nuovo con i miei compagni". L'episodio dell'11 aprile, rimarrà dunque indelebile nella testa del giocatore e in quella di tutti i tifosi. Mentre con la squadra si stava recando al "Signal Iduna Park" di Dortmund per giocarsi il quarto di finale di Champions League contro il Monaco, lo spagnolo rimase ferito al braccio per lo scoppio di tre ordigni lanciati contro il bus del Borussia Dortmund.
Un attentato terroristico che lo costrinse ad andare sotto i ferri, per ricomporre la frattura al radio e rimuovere le schegge di vetro che gli si erano conficcate dentro il braccio. Il rientro del giocatore iberico è una buona notizia per Tuchel, anche in vista della finale di Coppa di Germania contro il Bayern di Ancelotti in programma nel prossimo weekend.