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Doppio Cutrone e Higuain: il Milan spazza via l’Olympiakos a San Siro

Ottima risposta di gioco, cuore e grinta dei rossoneri che ribaltano una gara che appariva compromessa. Al 6′ annullato un gol a Castillejo per fuorigioco, poi il vantaggio greco con Guerrero al 14′. Che regge fino a quando Gattuso cambia e inserisce Cahlanoglu e Cutrone. Decisivi: 3-1 e primo posto nel girone.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un successo in rimonta per il Milan di Gattuso che conclude il match in crescendo dimostrando finalmente carattere, cuore e gioco. Oltre i gol che sono arrivati negli ultimi 20 minuti di una gara vissuta pericolosamente. Greci in vantaggio al 14′, dopo una rete annullata per fuorigioco a Castillejo e rossoneri in difficoltà nel cercare varchi nelle maglie difensive avversarie. Poi, Gattuso cambia formazione, la aggiusta inserendo Cahlanoglu e Cutrone: il Milan si sveglia con una doppietta del giovane bomber e con il Pipita che marca il tabellino dopo il gol decisivo al primo turno. Ora il Milan è in vetta, solitario, al proprio girone a punteggio pieno.

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Imperativo vincere, contro l'Olympiakos per mantenere alta l'asticella delle prestazioni. Dopo la ripartenza in campionato, l'Europa League è il palcoscenico perfetto per scrollarsi da dosso le ultime paure e rilanciarsi nel gioco e nel carattere, spesso latitante. Gattuso si gioca la carta Higuain che ritorna a centro attacco per scardinare la difesa greca. In un San Siro freddo nel pubblico (solo 20 mila i tifosi rossoneri), il Milan parte bene ma si spegne quasi subito.

Break Olympiakos, Milan sotto

Dopo soli 6 minuti il piccolo imprevedibile Castillejo non fa rimpiangere Cutrone, ancora in panchina: tiro e gol. Ma tutto inutile. L'arbitro annulla aiutato dal guardalinee per fuorigioco. L'occasione però non scuote i rossoneri ma gli avversari. E' l'Olympiakos che si desta e che trova il break corretto: al 14′ Miguel Guerrero vola alto e di testa colpisce da centro area indirizzando all'angolino basso di destra.

Per Pepe Reina, titolare di coppa è una doccia gelata così come per i compagni che stentano a riprendere ma con il passare dei minuti provano a prendere le misure agli avversari. Prima ci prova Suso direttamente su punizione, poi ecco Higuain che in due minuti ha altrettante palle gol: su calcio piazzato e con un tiro a giro, a fil di palo.

Gattuso cambia: Calhanoglu e doppia punta

Il risultato non si sblocca nemmeno a inizio ripresa e Gattuso si gioca il tutto per tutto: dentro Calhanoglu e Patrick Cutrone, per un assetto molto più offensivo e una squadra più vicina a Higuain. Con ovvie aperture ai greci che provano le ripartenze per sorprendere la difesa rossonera. Il più pericoloso dei rossoneri è Suso che prova a prendersi sulle spalle la squadra ma il risultato non si sblocca.

Cutrone-Higuain: gara ribaltata

I pericoli arrivano a metà ripresa, con l'Olymmpiakos che ordinatamente e con le idee chiare riesce a tenere a centrocampo ma soprattutto prova a proporsi in avanti facendo tremare la difesa milanista, non impeccabile. Ma quando è il momento di non sbagliare più, il Milan si sveglia dal letargo: Cutrone, bomber di coppa, trova il pareggio al 70′ e dopo soli 2 minuti ecco il Pipita che scarta e tira in area senza sbagliare: 2-1 e risultato ribaltato.

Alla fine, i rossoneri dilagano su una dormita colossale dei greci che spariscono dal campo e lasciano spazio alle giocate rossonere: risultato più rotondo, ancora una volta grazie ai neo entrati Cahlanoglu e Cutrone. Il primo inventa, il secondo realizza e la partita va dritta in cassaforte a 10 minuti dalla fine.

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