Doppio Caicedo, Sampdoria ko: la Lazio torna a vincere a Genova
Dopo la sconfitta con il Chievo, la Lazio torna a conquistare tre punti fondamentali per credere fino alla fine nel quarto posto. A pochi giorni dall'impresa di San Siro in Coppa Italia, i biancocelesti sono infatti riusciti a vincere al Ferraris al termine di una gara a due facce: dominata nel primo tempo e sofferta nella ripresa quando la Sampdoria ha spinto sull'acceleratore, nonostante l'inferiorità numerica. Con questo successo i romani salgono a quota 55 punti, a – 3 dalla Roma e in attesa dello scontro diretto del prossimo weekend con l'Atalanta.
Caicedo imprendibile
Reduce dalla brutta sconfitta di Bologna, la Sampdoria scende in campo con Ramirez dietro a Defrel e Quagliarella. Nella Lazio sono squalificati Luis Alberto e Milinkovic-Savic, mentre Immobile parte dalla panchina. Al centro dell'attacco biancoceleste c'è Caicedo: una scelta felice quella di Simone Inzaghi, perché è proprio il bomber di scorta ad approfittare di un gentile omaggio di Colley e a battere Audero per il vantaggio laziale dopo soli tre minuti di gioco.
L'attaccante ex Espanyol è il protagonista assoluto di un primo tempo che i romani dominano per larghi tratti. La squadra di Giampaolo ci prova, ma viene trafitta una seconda volta dalla "Pantera" della Lazio al 19esimo: splendido cross di Romulo e stacco di testa perfetto per il 2-0. I blucerchiati si rendono pericolosi solo con una punizione di Ramirez: giocatore che viene ammonito due volte in 20 minuti e che finisce negli spogliatoi prima degli altri dopo il rosso dell'arbitro Maresca.
Quagliarella illude la Samp
In dieci di fronte ad un avversario in palla, il Doria si presenta con Jankto al posto di Linetty: secondo cambio per Giampaolo, dopo l'uscita nel primo tempo di Colley e l'ingresso di Tonelli. La Lazio ha in mano la gara, aspetta e riparte come al 54esimo quando Romulo colpisce il palo alla destra di Audero. La Sampdoria può però contare su Quagliarella. E' il capitano blucerchiato a rimettere tutto in discussione con il gol numero 23 in campionato: il suo 150esimo centro in Serie A.
La rete del giocatore campano galvanizza i genovesi e fa tremare non solo le gambe dei giocatori di Inzaghi, ma anche il palo della porta di Strakosha: centrato in pieno da una botta da fuori area di Murru. Nell'ultimo quarto d'ora, l'inferiorità numerica non si avverte e succede un po' di tutto. Prima la traversa colpita da Immobile su punizione, infine la clamorosa occasione sprecata da Defrel che non riesce a spingere in porta il pallone del 2-2, prima del triplice fischio finale di Maresca.