Dopo Del Piero, il Sydney sogna Totti. Lasciar partire il Pupone sarebbe un reato?

Cari tifosi della Roma, prima di leggere questa notizia sedetevi. Siate calmi e non allarmatevi, è una semplice indiscrezione di mercato che riporta il sogno nel cassetto di un club straniero. Un rumors che, probabilmente, non si realizzerà ma che bisogna conoscere, incamerare e tenere da parte fino a data da destinarsi.

Bene dopo questa breve, ma doverosa, introduzione veniamo alla notizia in questione. Partiamo dalle dichiarazioni che l'amministratore delegato del Sydney ha rilasciato a Panaroma.it. "Totti è un giocatore straordinario. In futuro chi lo sa…" con queste parole Tony Pignata, che si è occupato della trattativa che ha condotto Alex Del Piero in Australia, ha espresso la sua stima nei confronti del capitano della Roma, non escludendo la possibilità di un futuro contatto con il club capitolino per lusingare l'attaccante giallorosso. Come si dice "la fame vien mangiando" ed il Sydney è stato colto da un leggero languorino giallorosso. Dopo il boom di visibilità che il club australiano ha avuto con l'ingaggio di Del Piero, sembra che la società non disdegni l'idea di corteggiare un altro "eterno" campione italiano. Totti e Del Piero assieme nello stesso club, un'immagine molto suggestiva ma decisamente futuristica, almeno per il momento. Il Pupone ha dichiarato di voler giocare fino a 40 anni, ma il suo contratto con la Roma scade a giugno del 2014, quando il giocatore sarà alle soglie dei 38. Se il club italiano a stelle e strisce non gli dovesse dare fiducia, non è escluso che Totti possa emulare il collega ex Juve, concedendosi un prepensionamento in un campionato di calcio "esotico".
E mentre The Sky Blues d'Australia cullano un sogno lontano (ma forse non troppo), i tifosi giallorossi, tra uno scongiuro e un altro, confidano nell'amore che unisce il Capitano alla sua città e alla sua squadra, un legame talmente solido che scioglierlo sarebbe un reato, o no "americani"?