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Dopo Conte dice no anche Sarri: “Roma? Resto al Chelsea. Voglio vincere l’Europa League”

Niente ritorno in Italia per il tecnico toscano che a Londra ha raggiunto l’obiettivo minimo (classificarsi tra le prime quattro posizioni del campionato per restare nell’Europa che conta) ma non gli basta. Sollevare un trofeo al debutto non gli era riuscito nemmeno a Napoli. “Mi piace il calcio inglese, la sua atmosfera. E non penso a tornare in Italia adesso”.
A cura di Maurizio De Santis
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Partecipazione alla prossima edizione della Champions al sicuro. Finale di Europa League a un passo e possibilità di mettere un trofeo in bacheca alla prima esperienza in Premier. Il finale di stagione può riservare a Maurizio Sarri soddisfazioni che la critica più dura nei suoi confronti nemmeno immaginava, preconizzandone l'esonero da tempo. E anche le voci che giungono dall'Italia non lo turbano più di tanto… anzi, al mormorio che rimbalza dalla Serie A mette la sordina ribadendo un concetto lasciato già filtrare qualche giorno fa.

La Roma? Come ho detto, voglio restare qui – ha ammesso nella conferenza stampa alla vigilia del ritorno con l'Eintracht Francoforte -. Mi piace il calcio inglese, la sua atmosfera. Voglio stare in Premier magari posso provare con un altro club inglese…

Niente Roma, resta al Chelsea

Niente ritorno in Italia per il tecnico toscano che a Londra ha raggiunto l'obiettivo minimo (classificarsi tra le prime quattro posizioni del campionato per restare nell'Europa che conta) ma non gli basta. Sollevare un trofeo al debutto non gli era riuscito nemmeno a Napoli e darebbe ulteriore spinta al suo progetto e alla sua figura di allenatore. Quanto al gap con Manchester City e Liverpool, appare difficile da colmare.

Abbiamo raggiunto l'obiettivo del club, quindi siamo davvero molto contenti per questo – ha aggiunto Sarri -. Ora dobbiamo raggiungere la finale e poi provare a vincere la competizione. Come si fa a essere a livello delle prime due? E' difficile, probabilmente serve qualcosa dal mercato.

Il blocco del mercato ma Higuain può restare

Mercato, nota dolente in casa Chelsea. La Fifa ha confermato in un comunicato il blocco alle trattative per 2 sessioni (la prossima, quella estiva, e quella di gennaio 2020). Eventuali calciatori ceduti non potranno essere sostituiti mentre sarà possibile far rientrare alla base quelli attualmente in prestito. Cosa ne sarà di Gonzalo Higuain? La sanzione che scatterà dal 1° luglio non impedirà al club di riscattarlo a titolo definitivo o rinnovare il prestito entro il 30 giugno, come prevede l'accordo con i bianconeri.

Ci sarà un comunicato da parte della società. A momento non sappiamo se saremo in grado di fare mercato – ha concluso Sarri -. Penso però che dobbiamo comprare solo un paio di calciatori, siamo già un'ottima squadra. Hazard? Chiedete al club…

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