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Donovan lascia il calcio: addio Capitan America

L’attaccante dei Galaxy ha chiuso la carriera conquistando il suo sesto titolo, con un curriculum straordinario nella Major League Soccer e nella Nazionale a stelle e strisce.
A cura di Vito Lamorte
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Da domenica il calcio mondiale ha un uomo in meno sui suoi campi. Landon Donovan ha giocato la sua ultima partita ufficiale con la maglia dei Los Angeles Galaxy. Una chiusura leggendaria, degno di una sceneggiatura di Hollywood: finale del campionato americano e vittoria dei suoi Galaxy ai tempi supplementari sul New England Revolution per 2-1. Quinto trionfo in Major League Soccer per la squadra californiana, sesto per Landon. A decidere la gara ci ha pensato Robbie Keane, volto conosciuto ad Appiano Gentile, al minuto 11 del secondo tempo supplementare e di lì in poi è stata festa. Una condita vittoria anche da tanta tristezza per i tifosi dei Galaxy: domenica, con ogni probabilità, ha detto addio al calcio il miglior calciatore americano di sempre. Bruce Arena, coach dei Galaxy ed ex CT degli Stati Uniti, ha dichiarato: "Landon ha portato il vero cambiamento nel gioco del calcio negli States. Ha fatto tutto". Landon Donovan con 57 reti detiene il record come miglior realizzatore di tutti i tempi con la maglia della Nazionale statunitense ed è attualmente il miglior marcatore della Major League Soccer con 136 gol all'attivo, due reti in più dell'attaccante giamaicano Jeff Cunningham (134).

Donovan non è riuscito a trovare la sua dimensione nel calcio europeo nelle brevi esperienze di Monaco, sponda Bayern, e Liverpool, in maglia Everton, ma, nonostante questo, è stato sempre determinante negli eventi internazionali: ha partecipato a tre Mondiali (2002, 2006, 2010), due Confederations Cup e a sei edizioni della CONCAF Gold Cup. Negli occhi di molti è rimasto il fantastico gol in contropiede con cui Landon zittì momentaneamente i tifosi brasiliani nel 2009 a Johannesburg marcando il 2 a 0. Poi la rappresentativa allenata da Bob Bradley è crollata sotto i colpi di Luis Fabiano(2) e Lucio. Una partita incredibile che rimarrà nella storia del calcio americano. Il 23 maggio di quest'anno Jurgen Klinsmann, commissario tecnico degli USA, lo ha escluso dalla lista definitiva dei calciatori di Brasile 2014 dichiarando che il giocatore fosse indietro con la preparazione atletica. Chiude la sua carriera il più grande giocatore nella storia degli Stati Uniti. Donovan lascia un'eredità che sarà difficile da superare ma allo stesso tempo una cosa è certa: lui è e sarà il punto d'incontro tra la generazione attuale e la prossima del calcio statunitense.

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