Donnarumma, un nuovo contratto come regalo di compleanno
‘Gigio' Donnarumma è il giocatore italiano del momento. A 16 anni è diventato portiere titolare del Milan, relegando dietro le quinte l'ex numero uno del Real Madrid, Diego Lopez. In Serie A è il secondo di sempre: davanti a lui c'è l'ex del Pescara, Pacchiarotti, che andò tra i pali quando aveva 16 anni e 6 mesi (2 mesi in meno rispetto al numero uno di Castellammare di Stabia). In Europa, tra i colleghi di ruolo, è l'under 21 più utilizzato nei maggiori campionati del Vecchio Continente. Contro l'Inter stabilì un piccolo primato personale: dal 1908 a oggi è stato il calciatore più giovane in assoluto (16 anni, 11 mesi) a disputare un derby fin dal primo minuto, lasciando alle spalle Ivano Bordon (ex portiere, 20 anni), El Shaarawy (19 anni); Pato, Ambrosini, Santon, Baresi (18 anni); Balotelli, Paolo Maldini e Bergomi (17 anni). Il suo agente, Mino Raiola (lo stesso di Pogba e Ibrahimovic), lo ha definito prezioso come un'opera di Modigliani: vale 170 milioni di euro, dice il procuratore.
Liverpool, Barcellona, Manchester United hanno messo gli occhi sul ragazzo da tempo ma dovranno rassegnarsi perché il Milan non ha alcuna intenzione di privarsi del suo gioiello. Il presidente rossonero, Berlusconi, lo considera una colonna del futuro, un punto saldo della formazione tutta italiana che sogna di poter rilanciare nei prossimi anni. E allora nel giorno del suo compleanno (17 anni) gli arriva un ‘regalo' graditissimo: può finalmente prolungare di un anno (fino al 2019) il contratto che lo lega attualmente ai rossoneri fino al 2018. Contestualmente, l'ingaggio da 160 mila euro verrà ritoccato verso l'alto fino a 1 milione di euro. Non è finita, perché in calendario è fissata un'altra data fatidica: il 25 febbraio del 2017 Donnarumma diventerà maggiorenne e se fino allora gli sarà impossibile firmare un accordo superiore ai tre anni (come previsto dalle norme federali), al compimento del 18simo anno ci sarà un quinquennale in calce al quale mettere la firma.