Donnarumma, il rinnovo del contratto: le cifre per trattenerlo al Milan
Giù le mani da Donnarumma. Il Milan prova a tenere al riparo il giovane portiere, talento del calcio italiano, numero uno che ha bruciato le tappe fino ad arrivare in Nazionale. Una cortina di ferro per difenderlo dalle critiche durissime ricevute dopo la sconfitta di San Siro contro il Napoli, con il ragazzo ritenuto responsabile del raddoppio di Callejon (palla sotto le gambe) e non perfetto nell'intervento in occasione del vantaggio di Insigne. Blindare il giocatore che rappresenta il futuro del club a guida cinese, è questo l'obiettivo dei rossoneri nell'attesa che al compimento della maggiore età si possa (finalmente) mettere nero su bianco e siglare il rinnovo del contratto.
Sirene dall'Inghilterra e dalla Spagna. Tutto fatto? La questione non è così semplice e gli sviluppi della vicenda potrebbero riservare sorprese… a cominciare dalle richieste che Raiola – agente di Donnarumma – sarebbe intenzionato a mettere sul tavolo al momento della discussione. Voci dall'Inghilterra sussurrano di un ingaggio faraonico (10 milioni a stagione) che il procuratore potrebbe chiedere qualora club molti forti dal punto di vista economico (Chelsea, Manchester City e Manchester United in Premier, Real Madrid nella Liga) decidessero di affondare il colpo.
La Juve alla finestra. Non è un mistero che a Torino abbiano puntato i riflettori su Donnarumma, individuato – sulla scia anche della Nazionale – quale successore di Gigi Buffon tra i pali bianconeri. Prenderlo a parametro zero nel 2018 sarebbe un colpaccio, difficile che si verifichi questa eventualità e che il Milan se lo lasci sfuggire ma la ‘vecchia signora' non ha timore della concorrenza.
La distanza sulle cifre per il nuovo ingaggio. In Italia – secondo le news rilanciate da Corsport – la cifra sarebbe molto più bassa: 4.5 milioni di euro all'anno di ingaggio, un milione rispetto Carlos Bacca (il calciatore più pagato della rosa rossonera) e addirittura 2 in più anche dei più ‘anziani' del gruppo quali Montolivo. Qual è la proposta del Milan? Un contratto da 2.5 milioni di euro che, attraverso l'escamotage dei bonus, toccherebbe quota 3 milioni. Somma alla quale andrà aggiunto una sorta di premio che la nuova proprietà asiatica dovrebbe corrispondergli per aver avuto uno stipendio molto basso rispetto alle prestazioni mostrate in campo in questa lunga fase di transizione al vertice della società.
