Donnarumma e i suoi fratelli, i giovani europei con più esperienza in campo
Alcuni giovani talenti che in questi mesi si stanno imponendo sulla scena nazionale ed internazionale stanno contestualmente dimostrando un teorema piuttosto interessante: i ragazzi validi vanno fatti giocare. E si perché la gerontocrazia sembra dominare anche il mondo del calcio dove, piccole realtà a parte, l’età media pare essere ancora troppo elevata (Ligue 1 25.9, Premier League 27.3, Liga 27, Bundesliga 25.5 e Serie A 26.7).
Al netto delle statistiche e delle varie chance concesse ai baby fenomeni del pallone però, come detto, ci sono alcuni calciatori, dai classe 1996 ai ’97 e ’98 fino ai ’99 che sono ormai delle certezze, o quasi, nelle rispettive squadre. In questo contesto, con l’aiuto dello specifico rapporto del Cies (l’osservatorio del calcio europeo) che ci parla con precisione di questi ragazzi terribili, vediamo quali sono i precoci interpreti del gioco con maggiore chilometraggio dall'inizio dell'attività agonistica in prima squadra.
Coefficiente ad hoc
L’osservatorio del calcio europeo oltre a limitarsi all’approfondito studio dei singoli minutaggi dei giovani delle 31 prime divisioni continentali, ha creato un coefficiente ad hoc basandosi su alcuni parametri del gioco. L’esperienza in campo, infatti, si riferisce alle gare disputate coi “grandi” dall’inizio della carriera con, in più, un rating personalizzato per valore del torneo (tenendo presente i risultati europei dei club di ciascuna divisione) e le performance dei ragazzi divise per semestri nei quali questi ultimi hanno giocato.
Classe 1996, Alli leader assoluto
Secondo questi criteri attentamente ponderati, il più “esperto” fra i 20enni davanti a campioni in erba come Goncalo Guedes, Marco Asensio, Timo Werner e Julian Brandt è Dele Alli del Tottenham con un coefficiente di 94.
Un primato assolutamente meritato con già 79 partite complessive (33 quest’anno), 23 gol e 16 assist in 18 mesi con gli Spurs con, in questa annata, ben 1.897 minuti in Premier League e 622’ in competizioni Uefa, fra Champions ed Europa League e 15 presenze con l'Inghilterra. Insomma, un autentico titolarissimo.
Renato Sanches e Ruben Neves, il futuro è lusitano
Fra i promettenti 19enni che militano nelle prime divisioni dei 31 campionati europei analizzati dal Cies troviamo, fra i più “esperti” il centrocampista del Bayern Monaco Renato Sanches ed il pari ruolo del Porto Ruben Neves. I due portoghesi, infatti, con un coefficiente pari di 65 si collocano in prima posizione in questa speciale classifica con, più staccati, giovani talenti come Malcom del Bordeaux (60), Tielemans dell’Anderlecht (55), Embolo dello Schalke 04 (54) e Oyarzabal della Real Sociedad (46).
Uno score giustificato, specie per il “bavarese”, non tanto e non solo per la gran quantità di partite disputate (52 con i club) quanto per il successo da protagonista nei recenti campionati europei di calcio in Francia con 1 rete, 6 partite e 407 minuti totali. Il futuro, dunque, parla portoghese.
1998, il primato è a stelle e strisce
Per quanto concerne i classe 1998, invece, a strappare il primato è il trequartista, all’occorrenza esterno offensivo, Christian Pulisic. Il calciatore statunitense di origini croate in forza al Borussia Dortmund, infatti, domina sui suoi coetanei con un netto 30 (+3 suo transalpino Mbappe del Monaco) ed un feeling col rettangolo di gioco che parla, malgrado la concorrenza in squadra, di 7 assist e 4 reti in 37 gare complessive con la compagine di Tuchel e, per concludere, 11 gare con la maglia degli USA. Fra i ’98 con maggior minutaggio troviamo anche, oltre al già citato Mbappe, Locatelli del Milan (2 gol in 23 partite totali).
Donnarumma principe dei ‘99
A chiudere questa nostra rassegna dei giovani già pronti ed in grado di giocare molto con i “grandi”, per i classe 1999 (quelli che saranno maggiorenni da quest’anno) troviamo in testa, e forse non potrebbe essere altrimenti, Gigio Donnarumma. Il portiere del Milan con un punteggio Cies di 46 stacca di ben 16 punti il secondo (l’estremo difensore del Tolosa Lafont) e di ben 22 lunghezze il terzo (Malang Sarr del Nizza) calciatore in questa particolare classifica per merito del suo precoce esordio con i rossoneri a 16 anni e 8 mesi, (poi con la nazionale azzurra a 17 anni e 189 giorni) e della sua pressoché assoluta titolarità che gli ha consentito di giocare, finora, 58 gare totali con, peraltro, 18 clean sheet complessivi.