Donnarumma da record, in A davanti a lui c’è solo Buffon
Quando si dice un predestinato. Tra presente e futuro, nel Milan come nella Nazionale, a 16 anni Donnarumma è già un punto fermo dei rossoneri e del calcio italiano. C'è voluto coraggio nell'accantonare Diego Lopez (ex Real e con un'esperienza alle spalle importante) e dare fiducia al ragazzo che – sostenuto dall'ambiente – ha mostrato di meritare i gradi titolare nonostante la giovane età e le perplessità di chi aveva accolto la scelta sollevando dubbi (legittimi) sulla tempistica del suo impiego. C'è il rischio che si bruci, dicevano. Invece, a bruciare sono state le tappe e ‘Gigio', vezzeggiativo di Gianluigi, ha spostato su di sé la luce dei riflettori in Serie A come in Europa. Il Barcellona – laddove c'è il direttore sportivo Braida, ex milanista – ha provato anche un ‘timido' approccio: 35 milioni di euro per l'estremo difensore già ribattezzato erede di Buffon.
I numeri: ‘Gigio' secondo solo a Buffon
Anzi, è stato proprio il numero uno della Juventus e degli Azzurri a dargli l'investitura ufficiale suffragata dalle cifre. Basta dare un'occhiata alle statistiche della Opta per avere un'idea precisa del suo rendimento. Dal 25 ottobre scorso (giorno del suo debutto tra i pali) a oggi, dal Sassuolo… al Sassuolo, tutto in 19 match di campionato scanditi da una serie di numeri che confermano le qualità del ragazzo: in Serie A, quanto a media gol subiti (0.74), è secondo solo Gigi Buffon; è primo per percentuale di parate (78.7%); secondo per quanto riguarda quelle effettuate su tiri dentro l'area di rigore (70.7%), davanti a lui c'è l'interista Handanovic; quinto per quelle compiute su tiri scagliati da fuori area (92 %).
Il (nuovo) contratto di Donnarumma
Impossibile che il Milan si lasci sfuggire un talento del genere, un calciatore che per i prossimi 20 anni può segnare e accompagnare un'epoca. Berlusconi la già dichiarato incedibile, è il giocatore del futuro, una delle colonne di quella squadra più italiana che ha spesso immaginato. Il contratto di ‘Gigio' scade nel 2018, per lui è già pronto il rinnovo fino al 2019, non oltre solo per una mera questione regolamentare: fino al compimento dei 18 anni può firmare solo contratti triennali. Una volta maggiorenne potrà invece mettere nero su bianco e legarsi al Milan con un accordo di cinque anni e un ingaggio di un milione di euro a stagione.