Donnarumma, che flop all’Europeo Under 21: 6 gol subiti su 11 tiri in porta
Non è un alieno Gigio Donnarumma, e si è visto. Nonostante le ostentazioni di sicurezza sue, dei suoi compagni e del ct Di Biagio, il giovane e fortissimo estremo difensore ha semplicemente dimostrato a tutti di essere pur sempre un classe 1999. Se è già difficile per un top player esperto e affermato reggere la pressione mediatica, figuriamoci per un ragazzo che, seppur con le stigmate del predestinato, solo da pochissimo si è affacciato sui palcoscenici che contano.
Donnarumma irriconoscibile in Polonia
Il Campionato Europeo Under 21 disputato dal ragazzo campano con la Nazionale azzurra si è rivelato un vero e proprio flop, senza se e senza ma. Lecito aspettarsi di più da chi ormai da diverse settimane occupa costantemente le prime pagine dei tabloid sportivi di mezza Europa, al centro di un tormentone di mercato relativo al tira e molla con il Milan, e alle presunte offerte stratosferiche del Real Madrid. E proprio queste voci, indiscrezioni, unite con il polverone social scatenato dalle sue dichiarazioni su Twitter e Instagram con tanto di presunto attacco Hacker, hanno evidentemente destabilizzato Donnarumma, irriconoscibile in Polonia.

Numeri da incubo per Gigio con l'Under 21
I numeri del database ufficiale dell'Uefa d'altronde sono impietosi, soprattutto per chi è considerato come il potenziale erede di Gigi Buffon. Nelle 4 partite disputate l'estremo difensore ha subito 11 tiri nello specchio della porta, incassando 6 gol per una media tutt'altro che positiva di un gol subito ogni 1.8 tiri in porta. Da incubo in particolare le prestazioni contro Repubblica Ceca e Spagna: Gigio ha dimostrato poca reattività sulle conclusioni vincenti, ma non irresistibili di Travnik, Luftner e di Saul. Pesantissima in particolare la rete di quest'ultimo, la seconda, che ha tagliato le gambe all'Italia che in inferiorità numerica era riuscita a strappare il pari con Bernardeschi.
La trattativa per il rinnovo con il Milan
Adesso il ritorno in Italia, e soprattutto la fine di quello che è stato un tormentone di mercato che non ha giovato in primis al portiere. Il Milan e Donnarumma torneranno a parlare di rinnovo, con i tifosi rossoneri che sperano in un dietrofront del giocatore e soprattutto del suo agente Raiola. L'incontro è previsto proprio nelle prossime ore con le possibilità di una riconciliazione che sono aumentate soprattutto dopo le aperture del procuratore del classe 1999. Il tutto possibilmente in tempi brevi per permettere a Gigio di ritrovare quella serenità che si è sciolta in Polonia come neve al sole.